L'associazione Airone Bianco, che ha preso il nome dall'uccello sacro agli egizi, ora specie protetta, è nata a Niella Tanaro nel 2002.
Fondata da cinque amici: Giancarla Giondo, presidente, Acheronte Luciana, Ansaldi Rosanna, Ivaldi Serena e Ricolfi Adriano, per l'accoglienza e l'ospitalità di 15 bambini bielorussi, con l'accompagnatrice. Ospitati a San Teobaldo nella ex scuola elementare, concessa in uso gratuito dal Comune,
era un progetto ambizioso e umanamente molto importante. Non eravamo per nulla certi di recuperare i fondi necessari per pagare loro il viaggio e mantenerli per tutto il mese, ma l'entusiasmo, nostro e di chi ci ha appoggiati in ogni modo: economicamente, manualmente, ospitandoci nei paesi vicini e dai paesi vicini venendo a cucinare per loro, ha permesso che questo sogno proseguisse per 11 anni consecutivi con l'accoglienza di 141 bambini.
Qui hanno recuperato forze, sono stati curati da specialisti volontari, dentisti, pediatri, oculisti, forniti di occhiali, regalati dall'ottico dove servivano, fatto esami e visite quando necessario e sono tornati in Bielorussia con le difese immunitarie molto più forti e noi siamo rimasti qui, con la sensazione di aver fatto la cosa giusta!
Nei 2019 siamo andati in Bielorussia, abbiamo percorso la' 1500 km in cinque giorni, da una parte all'altra del paese, (a nostre personali spese, naturalmente) guidati da Caterina, l'accompagnatrice che è venuta per più anni, per incontrare nove...giovanotti e giovani donne, alcune già mamme, che erano stati qui a Niella Tanaro.
Toccanti e bellissimi incontri con loro, con i genitori, accoglienze calorose nelle famiglie. Tutti avevano il nostro paese nel cuore. Abbiamo rivisto Elena ed Irina che li avevano accompagnati in anni diversi e Maxim che era stato curato qui per un grave problema e, tornato l'anno successivo, dichiarato guarito.
Grazie all'aiuto del 5 per mille ( Airone Bianco Niella Tanaro cf 93037210049) abbiamo potuto portare un contributo per le situazioni che sapevamo più bisognose.
Sono passati 20 anni dalla fondazione dell'associazione, grazie a Dio noi cinque siamo ancora qui, l'Airone Bianco può ancora volare.
Non ha mai smesso di farlo, in modo diverso e come sostegno in situazioni difficili, locali.
Purtroppo l'accoglienza dei piccoli bielorussi era stata forzatamente interrotta dall'impossibilità di usufruire ancora della struttura, per progetti diversi del Comune.
Abbiamo festeggiato con una "merenda sinoira" i 20 anni dell'associazione, 20 anni di solidarietà, non sempre visibile e pubblicizzata, ma concreto aiuto a famiglie con bambini bisognosi di cure mediche o assistenze particolari.
Abbiamo voluto scriverlo perché chi ci ha appoggiati in tutti questi anni, sappia, e chi volesse farlo da ora ne abbia la possibilità.
E che Airone Bianco possa continuare ad esistere ed essere presente dove serve un aiuto.
Buona vita a chi porta nel cuore l'esperienza vissuta insieme a noi, cara, come lo è stata per chi convive ancora con il sarcofago del reattore di Chernobyl che abbiamo visto nel nostro viaggio. In Ucraina, si, ma a 17 km dal confine con la Bielorussia e, come è stato tristemente dimostrato, il vento soffia nella direzione che vuole.
Associazione Airone Bianco