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Attualità | 30 agosto 2022, 11:03

La lettera in ricordo di Alberto Balocco letta dalla figlia Diletta: "Ora sei il nostro mito" [VIDEO]

Il toccante ricordo della famiglia dopo la tragedia che ha sconvolto l'intera comunità fossanese: "Ovunque guardiamo, vediamo te. Per ogni passo che faremo, da oggi in poi, penseremo ‘Papà avrebbe fatto così’"

Foto di Daniele Caponnetto

Foto di Daniele Caponnetto

Una Fossano silenziosa e sgomenta ha salutato ieri, lunedì 29 agosto, Alberto Balocco, presidente e amministratore delegato dell’omonima industria dolciaria conosciuta in tutta Italia, vittima di un tragico incidente in montagna insieme all'amico Davide Vigo.

Durante il rito funebre la figlia Diletta ha letto davanti a un'intera comunità in lutto la lettera firmata insieme ai fratelli Matteo e Gabriele e alla madre Susy. La riportiamo integralmente.

 

“Fortuna. È l’ultima parola a cui viene da pensare in momenti come questo. Momenti che mai, in tutta la nostra vita, nessuno di noi avrebbe mai pensato di dover superare.

E invece sì. Fortuna. Abbiamo avuto la fortuna di essere parte della tua splendida vita. E di avere te come marito, padre, amico, fratello, collega, leader.

E la cosa incredibile è che sei riuscito a essere il migliore in ognuno di questi ruoli. La persona migliore che potessimo desiderare di avere al nostro fianco.

Fortuna perché dal primo giorno che ci siamo conosciuti non hai fatto altro che essere la nostra forza e motivazione, insegnandoci a stringere i denti davanti alle difficoltà. A essere determinati e testardi come te, che non mollavi mai, neanche un centimetro.

Fortuna perché ci hai amati con tutto il tuo essere e non hai mai perso neanche un occasione per dimostrarcelo. Perché tutti gli abbracci che ci hai dato, tutti i baci della buonanotte, le mani che ci stringevi accompagnandoci a scuola, le telefonate mentre tornavi a piedi dal lavoro, ogni tuo gesto, era veramente pieno d’amore.

Fortuna perché ci hai insegnato a vivere, a non perdere nemmeno un’occasione per stare insieme, per ridere, per viaggiare, per imparare.

Sei il nostro motore. Ci hai spinti a fare cose per la quali ti siamo infinitamente grati. Hai regalato a tutti noi un’infinità di ricordi, ci hai raccontato migliaia di volte le tue storie, anche a costo di essere preso in giro perché ormai le sappiamo tutte a memoria.

Ora tutto questo è indelebile. Ovunque guardiamo, vediamo te, ti vediamo sempre.

Fortuna perché ci hai sempre dato il buon esempio. E ora abbiamo dentro la tua voce che ci guida. Per ogni passo che faremo, da oggi in poi, penseremo ‘Papà avrebbe fatto così’. E questo ci darà sempre la forza di uscire dalla 'comfort zone', come ti piaceva tanto chiamarla.

Fortuna perché è proprio difficile ricordarti senza quel tuo sorriso. Quel sorriso che ha fatto innamorare la nostra mamma e dopo di lei noi tre. Grazie per tutte le volte che ce lo hai rivolto. Perché per noi era carburante. E ci porterà lontano. Te lo promettiamo.

Ci hai dato tutto. Sei il nostro orgoglio e punto di riferimento. Ora sei il nostro mito. E tocca a tutti noi dimostrarti che abbiamo imparato ogni cosa che ci hai insegnato.

Ti amiamo follemente. E ti ameremo sempre.
Susy, Dili, Matti e Gabri

Daniele Caponnetto

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