Attualità - 01 settembre 2022, 16:15

Verduno prosegue lo shopping: da La Spezia il primario della nuova chirurgia oncologica

Genovese, da sette anni alla guida della chirurgia generale del presidio ligure, il dottor Stefano Berti ha vinto la concorrenza degli altri nove candidati a guidare la nuova struttura complessa. Arrivano invece da Cuneo gli attesi specialisti in chirurgia plastica e vascolare

Stefano Berti, genovese, 56 anni compiuti lo scorso 7 luglio

Stefano Berti, genovese, 56 anni compiuti lo scorso 7 luglio

Nella provincia ligure è diventato anche un piccolo caso politico, con la deputata di Italia Viva Raffaella Paita che si è rivolta nientedimeno che al governatore Giovanni Toti parlando di sanità locale "orfana di un eccellente primario", che sinora ha guidato "un’équipe che rappresenta un'eccellenza e un riferimento a carattere nazionale e internazionale, per gli interventi effettuati con tecniche innovative, che hanno richiamato pazienti anche da fuori regione e hanno fatto scuola a molti professionisti provenienti da tutta Italia".

Oggetto della lagnanza, l’annunciato addio all’ospedale di La Spezia del dottor Stefano Berti, primario della divisione Chirurgia pronto a fare le valigie per prendere servizio, a partire dal prossimo 1° ottobre, alla guida della nuova struttura complessa di Chirurgia Generare a indirizzo oncologico dell’Ospedale "Pietro e Michele Ferrero" di Verduno.

Nativo di Genova, 56 anni compiuti lo scorso 7 luglio, maturità classica, laurea con lode a Genova e specializzazionI in Chirurgia Generale (1998) e Chirurgia Vascolare (2008), da sette anni primario della Chirurgia Generale presso il Presidio Ospedaliero del Levante Ligure, Berti ha vinto la concorrenza degli altri nove specialisti che si erano candidati al concorso bandito dall’Asl Cn2 per la guida della nuova struttura cperativa complessa dedicata alle patologie oncologiche, la cui creazione, spiega il direttore generale dell’azienda sanitaria Massimo Veglio, è finalizzata ad "aggiungere un’importanza competenza al novero delle specializzazioni offerte dal nuovo ospedale".

Durante la sua carriera il dottor Berti ha finora praticato più di 10mila interventi (13mila procedure), seguendo in Italia e all'estero numerosi corsi di approfondimento di chirurgia oncologica e chirurgia mininvasiva laparoscopica e robotica. E’ consigliere nazionale della Società Italiana Patologie Apparato Digerente (Sipad), autore o co-autore di 35 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali ed è stato relatore a centinaia di congressi ed eventi in ambito medico.

Quello tra Langhe e Roero rappresenta per lui un ritorno, visto che proprio a Bra aveva iniziato la sua carriera di medico ospedaliero con un incarico a tempo nella Chirurgia dell'Ospedale Santo Spirito tra il maggio e l’agosto 1999.

L’arrivo del nuovo primario non rappresenta l’unica novità sul fronte della ricerca, in quel di Verduno, di specialisti in grado di potenziare l’offerta di servizi e specialità del nuovo presidio. A buon fine sono infatti anche andati i concorsi banditi per la ricerca di dirigenti medici specializzati in chirurgia vascolare e in chirurgia plastica. La scelta è caduta, rispettivamente, sul dottore Luigi Leotta e sul collega Fausto Cella. Entrambi provengono dall’ospedale Santa Croce di Cuneo ed entrambi prenderanno servizio nel nosocomio langarolo tra ottobre e novembre.

Ezio Massucco

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