Intesa come una mostra personale, l’esposizione di Serena Gamba si sviluppa attraverso una serie di opere recenti, che indagano attraverso medium differenti il significato di Pittura e le sue possibili declinazioni, soprattutto in relazione con le altre arti visive e applicate. Nei suoi lavori le immagini della Storia dell’Arte, svuotate del loro significato originario, vengono rielaborate per far emergere la loro natura essenziale, lontana da forme viziate e precostituite. I generi e i materiali della pittura, le basi del linguaggio parlato e scritto, gli elementi costitutivi del disegno e della geometria vengono condensati in nuove strutture e segni primari, attivando al contempo un processo di negazione e ricostruzione di una nuova immagine.
SERENA GAMBA. Ha studiato grafica presso l’Istituto Europeo di Design di Torino. Ha seguito il corso di incisione presso l’Ecole des Artes di Bruxelles. Nel 2016 tiene la sua prima mostra personale “Datum – Dida” presso la la Van Der Gallery di Bolzano. Nello stesso anno viene invitata a partecipare al “Premio Lissone” e al Premio Suzzara “No Place.Space”. Nel 2017 vince l’edizione di Beijing del “Tina Prize” e partecipa ad Art Verona con Isolo 17 Gallery, con cui attualmente collabora. Nel 2018 risulta tra i finalisti del “Combat Prize” ed espone al Museo Civico G. Fattori, ex Granai di Villa Mimbelli. Nel 2019 vince l’Artkeys Prize per la sezione Pittura e partecipa come finalista alle mostre collettive per il Premio Nocivelli e lo Yicca Contest. Espone al Castello di Govone per Art Site Fest. Nel 2021 in occasione di Art Verona vince il premio “A Collection Prize” che la vedrà impegnata in una residenza volta alla produzione di un arazzo contemporaneo, mescolando IGOR GIUFFRÉ. Laureato in Musica Elettronica presso il dipartimento METS – Musica Elettronica e Tecnica del Suono – del conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo, ha partecipato a importanti masterclass e workshop di formazione sulla free-improvvisation e sulla conduction organizzati da musicisti e compositori di musica d’avanguardia come Francesco Giomi (direttore di Tempo Reale a Firenze), Elio Martusciello (insegnante presso il conservatorio di Napoli) e Alessandro Sbordoni (Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza). Nel 2019 fonda a Mondovì un collettivo di improvvisazione (al quale aderiscono diversi musicisti provenienti dalla provincia di Cuneo, di Torino e di Genova) con l’intento di ricercare e praticare nuove forme espressive e compositive in ambito musicale. Organizza da diversi anni una piccola rassegna di “free improvvisation” in formula di “House Concert” sempre nella città di Mondovì. |
La mostra sarà visitabile dal 10 settembre al 2 ottobre 2022 |