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Attualità | 08 settembre 2022, 09:58

A Bra è il gran giorno: oggi, 8 settembre, si festeggia la Madonna dei Fiori, patrona della città

Solenne pontificale alle 10.30 con l’arcivescovo di Torino, monsignor Roberto Repole, e nel pomeriggio ritorno della processione

Nella foto simulacro della Madonna dei Fiori, Patrona di Bra

Nella foto simulacro della Madonna dei Fiori, Patrona di Bra

Siamo arrivati al gran giorno. Giovedì 8 settembre è la Solennità della Beata Vergine dei Fiori, Patrona di Bra.

Dopo l’intensa partecipazione di fede registrata alla Novena e le Messe della prima mattinata di oggi, è attesa per il solenne pontificale delle ore 10.30 che sarà presieduto da monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino, con invito al clero e alle autorità cittadine.

La bella notizia è che alle ore 16 farà ritorno la processione cittadina, assente da due anni a causa della pandemia. Seguirà l’affidamento della popolazione alla Vergine Maria con la Santa Messa di chiusura celebrata da monsignor Piero Delbosco, vescovo di Cuneo.

Il programma avrà un’appendice venerdì 9 settembre. Sante Messe alle ore 8 e ore 9 per i benefattori del Santuario vivi e defunti. Benedizione bambine/i, ragazze/i. alle ore 14.30 - 15 - 15.30 - 16 - 16.30 - 17. Alle ore 17.30 Santa Messa di ringraziamento e chiusura delle feste.

Così il Rettore del Santuario, monsignor Giuseppe Trucco: “La Madonna dei Fiori è patrona della nostra città e su essa continua ad estendere la sua celeste protezione, intercedendo davanti a Dio per le nostre necessità spirituali e materiali, ed in particolare per le persone colpite dal dolore in questi anni di pandemia. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti, ma in pari tempo eleviamo in alto il nostro sguardo e abbiamo fiducia”.

E aggiunge: “Così come avviene nelle nostre famiglie, quando in casa si prova gioia grande nel festeggiare il compleanno o l’onomastico della mamma, così è bello vedere l’attesa di un’intera città che si ritrova attorno alla Madonna e manifesta la gratitudine per la protezione che Ella offre a tutti coloro che la invocano. Invito tutti a vivere la festa patronale, riscoprendone il significato più vero, che è quello di celebrare la Beata Vergine dei Fiori con quella devozione semplice e sincera che dà pace ai cuori”.

La ricorrenza sarà accompagnata dal momento di solidarietà, offerto dal banco di beneficenza con ricavati da destinare all’intervento di tinteggiatura della facciata del Santuario antico, già eseguito. All’opera tanti volontari che tornano ai loro posti dopo gli anni di stop imposti dall’emergenza sanitaria.

Insomma, i crismi per una grande festa ci sono davvero tutti. Una festa per guardare alla santità, per guardare a Maria.


Silvia Gullino

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