Domenica scorsa, nell’ambito dell’evento "Volontariamente - Raduno nazionale dei Ludobus a Bra", è stato conferito il Premio di Qualità Solidale al dottor Lucio Mastrolia, medico dentista, per "aver offerto servizi in ambito medico specialistico a favore di cittadini in condizioni di disagio economico". Abbiamo dunque raggiunto Mastrolia per farci raccontare come nasce questa sua importante attività.
"Sono nato a Salerno, ma vivo a Bra dal 1989, e mi occupo principalmente di odontoiatria nella provincia di Cuneo, al momento come libero professionista, dopo aver lasciato le attività pubbliche nel 1998. Mi sono laureato a Perugia e poi mi sono formato anche alla scuola di Saluzzo. Durante un’esperienza passata come medico nel servizio d’emergenza territoriale, ho avuto modo di imparare quanto è importante il volontariato, conoscendo persone che lavorano fino a 12 ore al giorno. Così, un giorno mi sono chiesto come potevo anche io essere utile con la mia professione, e mi viene in mente questo progetto di odontoiatria sociale, in cui mettere a disposizione una parte del mio tempo per fornire cure essenziali a chi ha serie difficoltà economiche", racconta.
Così, poco prima delle elezioni comunali del 2019, Mastrolia contatta Gianni Fogliato, che, dopo la nomina a sindaco, accetta subito l’idea. "Quello che volevo era un filtro per capire chi aveva veramente bisogno. Coinvolgiamo dunque la Caritas, che aveva la giusta conoscenza della realtà del territorio, e diamo l’avvio al progetto, reso pubblico nel febbraio 2020".
In particolare, Mastrolia si occupa, un giorno specifico di ogni mese, di visitare e fornire un primo accesso alle persone che gli vengono segnalate (negli ultimi mesi, anche i profughi dall’Ucraina), proseguendo, in base alle loro necessità, con successivi appuntamenti, inserendole nel giusto percorso.
"Dedicarsi agli altri fa bene anche al proprio stile di vita. Spero dunque di portare avanti e allargare la mia idea, se altri colleghi si volessero accodare. Il riconoscimento ottenuto domenica scorsa rende chiaro come il progetto funziona. Non me lo aspettavo, ma sono molto contento", sottolinea il medico.