"Finalmente, dopo l'incontro ridicolo del 1° aprile, abbiamo avuto una CIG di stampo tecnico sul progetto di realizzazione del ponte. E abbiamo, finalmente, una data di apertura al pubblico (anche se avverrà a cantiere ancora in corso), cioè ottobre dell'anno prossimo".
A parlare, commentando le notizie uscite dalla CIG tenutasi martedì 6 settembre, è il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi. Che dimostra un'ottica propositiva, seppur cauta: "Se le cose stanno e staranno così, al netto di possibili piccoli passaggi da rivedere, siamo molto soddisfatti. Non mancheremo, però, di continuare a vigilare perché troppe volte non sono state rispettate le tempistiche annunciate e dichiarate".
Nell'incontro di martedì scorso è stato decretato parere positivo alle varianti del progetto esecutivo sul cantiere del Tenda bis: via libera alla realizzazione del ponte di scavalco a campata unica sul Vallone de La Ca’, spazzato via dalla tempesta Alex nell'ottobre 2020 e confermato anche il quadro economico, aggiornato con 76 milioni in più, per un totale di 254,9 milioni.
Confermato anche il cronoprogramma, come sottolineato da Riberi. Oltre all'apertura del nuovo ponte a ottobre 2023, con passaggio a senso unico alternato, la strada a regime con i due tunnel verrà aperta nel giugno 2025.
"Ora chiediamo che non si perda ulteriore tempo, e che si assegnino e si inizino i lavori in maniera concreta. Un anno non è mai lungo quanto sembra davvero, e il prossimo inverno porterà inevitabilmente delle difficoltà" ha concluso Riberi.
Il 20 settembre si terrà una nuova riunione in Prefettura con presenti i sindaci delle valli, la sindaca di Cuneo, la Camera di Commercio, il commissario Prisco, i tecnici dell'ANAS e l'assessore regionale Marco Gabusi. Il territorio torna a riunirsi in via ufficiale quindi, dopo lo stop dato proprio dai ritardi nella convocazione della CIG.