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Attualità | 13 settembre 2022, 13:55

Alba, incontrare Papa Francesco sogno avverato per i ragazzi dell’osteria sociale MagnaNeta

Sentito il nome della capitale delle Langhe Bergoglio ha cambiato espressione e manifestato il suo apprezzamento per i prodotti del territorio, in memoria delle sue origini piemontesi

Foto Francesco Pinaffo

Foto Francesco Pinaffo

Due giorni a Roma e un grande sogno: avvicinarsi a Papa Francesco e fargli conoscere l’unicità della loro realtà. È questa l’esperienza vissuta dai ragazzi del progetto San Cassiano, che mercoledì 7 settembre hanno avuto l’opportunità di partecipare all’udienza generale del Pontefice, nel cuore di piazza San Pietro.

Giorgia, Rossella e Paolo fanno parte del gruppo che lavora all’osteria sociale MagnaNeta, nata all’interno del circolo sportivo fondato da don Gianolio e gestito dal 2017 dal Consorzio Sinergie Sociali: Paolo è l’aiuto cuoco, mentre Rossella e Giorgia sono attive tra la sala, il bar e la cucina. Tutti e tre sono inseriti nel contesto dell’osteria con progetti individuali, che prevedono diversi livelli di impegno. L’osteria offre infatti occasioni lavorative a ragazzi diversamente abili o in condizioni di fragilità.

E sono stati proprio alcuni ragazzi dell’osteria a manifestare il desiderio di incontrare il Papa. Grazie al forte sostegno della Diocesi di Alba, i biglietti sono arrivati per la prima udienza di settembre, a cui il gruppo albese ha potuto assistere da una posizione privilegiata.

Terminata l’udienza, introdotti dal vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti, che ha seguito con loro l’intero viaggio, si sono avvicinati al Santo Padre ricevendone la benedizione. È stata l’occasione per presentargli la realtà dell’osteria e della comunità alloggio Alberto Abrate, presso la quale vivono Giorgia e Rossella. Al Papa è stata consegnata una cartellina con la presentazione del progetto San Cassiano e una lettera scritta e firmata da tutti i ragazzi della comunità, insieme a una loro creazione artistica. Come sempre, sentito il nome di Alba, Bergoglio ha cambiato espressione e ha manifestato il suo apprezzamento per i prodotti del territorio, in memoria delle sue origini piemontesi.

Dopo l’udienza, monsignor Brunetti ha accompagnato il gruppo in Vaticano e nella Basilica di San Pietro, per poi celebrare la messa di fronte a fedeli provenienti da tutto il mondo.

Ad accompagnare i tre ragazzi, Marco Villano, progettista e referente del progetto. Insieme a loro, anche Lorenzo Cane e Sara Devecchi, che hanno assunto la gestione operativa del progetto, per gli inserimenti lavorativi, l’osteria e la parte sportiva. Presente anche Claudio Alberto, presidente del Cooperativa Operatori Sociali. La parte mediatica è stata seguita dalla giornalista di "Gazzetta" Francesca Pinaffo.

Un viaggio che si inserisce a pieno nello spirito del Consorzio Sinergie Sociali e del progetto San Cassiano: offrire ai ragazzi occasioni concrete di autonomia e permettere loro di vivere esperienze sempre nuove, nel segno della crescita personale e della socializzazione.

Comunicato stampa

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