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Attualità | 13 settembre 2022, 23:07

Fondi PNRR per il servizio idrico, Manassero pronta alla finestra di ottobre: "Chiamiamo ACDA in commissione"

Sturlese ha portato in consiglio il mancato raggiungimento dei fondi dedicati agli interventi sull’impianto dell’intera provincia arriva in consiglio comunale. Boselli: "Calderoni si dimetta"

Fondi PNRR per il servizio idrico, Manassero pronta alla finestra di ottobre: "Chiamiamo ACDA in commissione"

Il mancato raggiungimento, da parte del sistema idrico cuneese, dei fondi PNRR dedicati agli interventi sull’impianto dell’intera provincia arriva in consiglio comunale: nella serata di oggi (martedì 13 settembre) Ugo Sturlese ha interpellato la maggioranza in materia.

Il problema, ora, è recuperare questa situazione incresciosa → La realtà delle cose è preoccupante – ha detto Sturlese – e il problema, adesso, è cercare di recuperare. Le responsabilità dell’Ato4 nel mancato raggiungimento dei fondi sono inequivocabili ma il vero punto è il peso che ha giocato il non essere arrivati a una gestione univoca del servizio idrico: in questa tematica si confronta chi crede che l’acqua sia un bene pubblico a fruizione collettiva e chi invece è convinto della gestione privatistica”.

Una realtà, quella del bando PNRR, che preoccupa tutti i consiglieri. Come Vincenzo Pellegrino (che auspica si possa tornare a presentare i progetti non ammessi nella finestra di finanziamento di ottobre, chiedendo però coesione da parte degli attori coinvolti) e Giancarlo Boselli, quest’ultimo più duro nei confronti dei vertici Ato4: “Non mi ha per nulla convinto la posizione espressa sui mezzi d’informazione dal presidente Calderoni, che dovrebbe rassegnare, responsabilmente, le proprie dimissioni. Si sapeva benissimo a cosa si stava andando incontro, e si sapeva che senza l’inclusione nel progetto presentato delle aziende private probabilmente avremmo raggiunto l’obiettivo dei fondi PNRR”. Boselli ha anche sottolineato di non aver ricevuto risposta di sorta dalla sindaca alla lettera inviata lo scorso 3 settembre.

Si tratta di un tema complesso e strategico per il futuro del nostro territorio, da sempre e in particolar modo sin dallo storico referendum sull’acqua pubblica – ha risposto la sindaca Patrizia Manassero - . La coesione richiamata da Pellegrino è un concetto importante, specie adesso che con fatica si va verso l’indirizzo definito in merito alla gestione pubblica”.

I fondi sono indispensabili per il nostro territorio, ed era giusto dare a tutti i cittadini della provincia la possibilità di godere di un intervento sulla rete idrica proposto al PNRR. Ora, la finestra a cui guardare è quella di fine ottobre: vogliamo interloquire con chi di dovere prima di questa scadenza e quindi far partire il prima possibile i lavori della commissione dedicata”.

Simone Giraudi

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