Innovazione e tradizione. Con questo spirito Ceva, dopo i due anni di pandemia, torna ad accogliere turisti e appassionati per le vie del centro storico in occasione della 61^ edizione della Mostra Nazionale del Fungo (leggi qui).
Tanti gli eventi collaterali, dedicati all'arte, alla cultura, alle tradizioni del territorio, senza dimenticare coloro che hanno reso importante e così conosciuta questa manifestazione.
Mentre i portici di via Marenco ospitano, come da tradizione, nelle giornate di oggi e domani, l'esposizione scientifica a cura del Gruppo Micologico Cebano, questa sera, in piazza Vittorio Emanuele II, insieme a sindaci e rappresentanti delle istituzioni, è stato tagliato ufficialmente il nastro inaugurale della kermesse.
Sul palco, a fare gli onori di casa, il sindaco, Vincenzo Bezzone, insieme a Giorgio Raviolo, presidente del Gruppo micologico "Rebaudengo-Peyronel", insieme ai rappresentanti della cittadina fancese di Le Val, gemellata con Ceva.
Un’edizione dedicata al ricordo di tutti i soci del gruppo micologico recentemente scomparsi.
Ospite d'eccezione di questa edizione 2022 il giornalista enogastronomico Edoardo Raspelli, insignito del premio "sentinella glocal del territorio". Il riconoscimento, ideato dal gruppo micologico, è destinato a chi, in tanti modi, si dedica alla cura del territorio, rispettando l’ecosistema e la biodiversità, tutelando le tradizioni e promuove le peculiarità che di un territorio sono il dna.
Nel corso dell'inaugurazione Ceva ha assegnato anche il Fungo d'oro 2022. A ottenere il riconoscimento è stato Mario Barello, insegnante e storico direttore del Cfp-Cemon, il premio "Fungo d'oro".
Targa speciale per la ditta Odello-Massa per i 100 anni di attività nel mondo del commercio.
Gli alpini hanno poi omaggiato della penna d’argento Giovanni Quaglia di Fondazione CRT e a Massimo Gula di Fondazione CRC per l’aiuto e il sostegno dimostrato concretamente per tutte le iniziative
Un riconoscimento "Per i 40 anni dedicati all’Inapli, che ha contribuito a trasformare nel Centro di formazione professionale Cebano Monregalese, diretto fino alla pensione. Una scuola, dove ha a lungo insegnato, che ha preparato e prepara al lavoro generazioni di ragazzi. E che lui ha saputo guidare quando, per ben tre volte, ha dovuto risollevarsi dal disastro di altrettante alluvioni e oggi rappresenta un fiore all’occhiello della città e del territorio".
La serata, presentata dalla giornalista Paola Scola, è stata allietata dal colpo di scena delle "Bocce Quadre" che hanno fatto tappa a Ceva per 'disturbare' simpaticamente la manifestazione. A rappresentare l'associazione il presidente Gianpiero Gregorio e Fabrizio Lanza.
Le iniziative e gli eventi per la mostra del fungo proseguiranno in serata e per tutta la giornata di domani, domenica 18 settembre (leggi qui il programma completo).