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Attualità | 19 settembre 2022, 19:20

Serena Ribero, la "Bela Trifolera" di Alba con l'hobby della fotografia [INTERVISTA]

Parla la Miss che ha portato il Borgo dei Brichet al primo posto dell'evento tornato in piazza nella partecipata serata di sabato 17 settembre

Il momento della proclamazione di Serena Ribero, Miss "Bela Trifolera" 2022

Il momento della proclamazione di Serena Ribero, Miss "Bela Trifolera" 2022

È una studentessa al terzo anno di Tecnologie Alimentari dell’Università di Torino la “Bela Trifolera” 2022, eletta sabato scorso (17 settembre) in piazza Risorgimento ad Alba. La 21enne albese Serena Ribero del Borgo dei Brichet si è aggiudicata la vittoria in una serata scaldata da un numeroso pubblico e condotta con maestria da Andrea Vico di Radio Alba e Sonia De Castelli, e che ha sancito l’inizio dei cinque appuntamenti folkloristici della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, grazie all’impegno della Giostra delle 100 Torri.

La Miss, al pari delle altre, ha dimostrato simpatia, intelligenza e un ottimo modo di stare sul palco, tutte doti che hanno portato il concorso oltre i canoni della bellezza fisica, che non è l’unico aspetto che si prende in considerazione.

Serena Ribero ha avuto la meglio su Stefania Re (26 anni) del Borgo di San Lorenzo, eletta  Miss “Profumo di ricordi”, in omaggio a una delle storiche trasmissioni di Radio Alba, e su Samantha Aramini, 28 anni, che ha sfilato per il Borgo San Martino, a cui è andata la fascia di miss “Eleganza”. La fascia speciale di Miss “Comuni Fioriti”, inserita nel concorso di quest’anno, è stata assegnata a Mara Schellino, 20 anni, del Borgo delle Rane, che rappresenterà Alba nell’ambito del concorso organizzato dal circuito di Comuni Fioriti, in programma a Bologna.

Serena, come ti sei avvicinata al concorso e come hai vissuto la scelta di essere la rappresentante del Borgo dei Brichet?

«Quando mi è stato comunicato di essere stata scelta come rappresentante dei Borgo dei Brichet ho accettato perché ero curiosa di vivere una nuova esperienza. Mi sono avvicinata al concorso con la voglia di divertirmi e di valorizzare il borgo».


E il tuo spirito è stato di buon auspicio: raccontaci la tua serata.

«Quando ho visto le altre ragazze non mi sono sentita subito all’altezza ma, grazie alla mia tranquillità, ho vissuto la serata con il sorriso e la voglia di divertirmi. Credo che questi due aspetti siano stati notati dalla giuria e mi hanno resa poi più sicura.
Alla proclamazione non ci credevo, ed è stato un misto di gioia e allegria. Ho subito pensato al Borgo dei Brichet: il primo posto alla “Bela Trifolera” dona visibilità al borgo che se lo aggiudica».

Ora per te sarà una Fiera del tartufo diversa dal solito: sarai presente in diversi occasioni, come le altre miss premiate con le varie fasce.

«Per me sarà una Fiera nuova, da vivere con lo spirito giusto per fare esperienze che possono aiutarmi a capire sempre di più la mia città e il lavoro di valorizzazione che c’è per portare avanti una manifestazione conosciuta nel mondo. Ad esempio sono molto curiosa di partecipare alla “cerca del tartufo” alla quale sono stata invitata. Sarà molto bello comprendere questo importante momento in cui si porta alla luce il tartufo bianco».

Per concludere, parlaci un po’ di te.


«Sono al terzo anno di tecnologie alimentari all’Università di Torino e faccio esperienze lavorative nell’ambito della sperimentazione in agricoltura. Mi piacciono molto la fotografia, il ballo e divertirmi con amiche e amici. Io vivo ad Alba, una città molto apprezzata dai turisti, un aspetto che, a mio avviso, deve essere sempre da stimolo per noi albesi nel renderla ancora più bella e attraente».

Livio Oggero

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