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Attualità | 19 settembre 2022, 09:20

Il giardino botanico del museo del fungo di Ceva svela le sue meraviglie [VIDEO]

Dedicato alla memoria di "Dado" Luciano, benemerito della comunità cittadina e grande esperto del settore, il chiostro delle erbe

Il giardino botanico del museo del fungo di Ceva svela le sue meraviglie [VIDEO]

Un piccolo tesoro, da conservare con cura e coltivare, a poco a poco.

Continua a crescere e a svelare le sue meraviglie, grazie alla passione e alla dedizione dei volontari il giardino botanico nel cuore dell'ex convento dei Padri Cappuccini di Ceva, sede del costituendo museo del fungo. 

In occasione dei festeggiamenti per la 61^ Mostra nazionale del Fungo, il giardino dedicato  “Frate Francesco Maria Bono” ha aperto le sue porte ai visitatori.

LE FASI DEL PROGETTO

I volontari del Gruppo Micologico Cebano hanno messo mano al Giardino – non coltivato da un decennio - nel marzo 2021 si sono occupati di manutenzione straordinaria, potatura e recupero del frutteto e del pergolato con l’uva nera di frate Francesco Maria, restauro della vecchia serra dei frati. Nello spazio attiguo, a seguito di ricostruzione filologica, anche su indicazione della Soprintendenza, sono state piantumate una serie (circa 40) di essenze arboree storicamente presenti nella zona e legate al mondo del fungo (attinte al Vivaio regionale Gambarello di Chiusa Pesio oppure donate dai soci e da altri cittadini).

Nel 2022 si è avviato poi un secondo step di integrazione di specie e varietà, oltre a realizzare varie aiuole per abbellire spazi secondari. Una striscia a prato è stata poi destinata quest’anno, d’intesa con il Comune, al progetto della Fondazione Crc sulla semina di erbe specifiche per il ripopolamento delle api (come indica la targa in loco). A margine, è cominciato l’allestimento di un roseto, con varietà moderne e antiche. 

Il Giardino botanico del Museo del Fungo è stato inaugurato il 20 giugno 2021, nel giorno del decimo anniversario della morte di frate Francesco Maria Bono, al quale è stato intitolato. E alla sua figura è dedicato il primo pannello del percorso didattico museale. Le figure più significative fra quelle dei religiosi che hanno abitato nel convento cebano saranno illustrate in altri tabelloni, collocati nell’area verde che ospita la statua di San Francesco. Area con altre essenze e aiuole bordate con lose di pietra di Ormea (stagione 2021-2022).

IL CHIOSTRO DELLE ERBE IN MEMORIA DI DADO LUCIANO

Lo scorso venerdì 16 settembre è stato dedicato alla memoria di Riccardo “Dado” Luciano, benemerito della comunità cittadina e grande esperto del settore, il chiostro delle erbe. 

Sono tanti però i progetti portati avanti in questi anni, come quello degli orti didattici che hanno portato alla entusiastica partecipazione di 63 alunni delle scuole locali.

In video le parole di Giorgio Raviolo, presidente del Gruppo Micologico cebano:

 

Arianna Pronestì

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