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Attualità | 28 settembre 2022, 11:01

Cuneo: è 'luce verde' dall'amministrazione per il polo sportivo a Madonna delle Grazie

Nella serata di ieri (martedì 27 settembre) in consiglio comunale Ugo Sturlese ha riportato l’attenzione sul progetto contenuto nella variante 31 al PRG: un'azione privata per un'area commerciale di oltre 12.000 metri quadri e un polo sportivo di quasi 5.000

Alessandro Spedale

Alessandro Spedale

È ‘luce verde’ dalla giunta e dall’amministrazione comunale cuneese a guida Patrizia Manassero per il  progetto di costruzione di un impianto polisportivo in località Madonna delle Grazie di Cuneo vicino all’area ex Auchan.

Nella serata di ieri (martedì 27 settembre) in consiglio comunale Ugo Sturlese ha riportato l’attenzione sulla tematica – ampiamente discussa nel corso del secondo mandato da sindaco di Federico Borgna e oggetto di un ricorso al TAR presentato dalle associazioni ambientaliste del territorio, che vedrà giudizio anticipato nel prossimo gennaio - , in cerca dell’opinione della sindaca sul progetto: “Non ho trovato, nel suo programma, un accenno specifico all’operazione in questione e credo sia giusto che si esprima. Anche perché, se ancora non è chiaro è bene ripeterlo, l’urbanistica è il ‘cerchio d’interessi’ che più conta in questa città. Il terreno su cui si sviluppano e s’imprimono i poteri reali”.

Il progetto: 30 milioni di euro per 17.500 metri quadri di costruzione

Il progetto del nuovo polo sportivo è stato presentato dalla Nhood - ex Ceetrus - , azienda proprietaria di 76.000 metri quadrati tra via Margarita, via Savona e via Cappa attualmente coltivati a mais.

Inizialmente l'azienda ha richiesto di realizzare un'area commerciale di 17.500 metri quadri, scontrandosi però con le posizioni della Provincia. Il progetto per come presentato e accolto riduce l'area commerciale a 12.800 metri quadrati e destina i restanti alla realizzazione del centro sportivo e delle strutture annesse.

Il costo dell'intervento - 30.000.000 di euro - ricadrebbe interamente sui privati.

Beppe Lauria: “Esistono i presupposti per bloccare tutto”
Tra i consiglieri è intervenuto Beppe Lauria, che ha definito il progetto come “un’altra storia con diverse ombre”. “Non credo che questa città abbia bisogno di un’ulteriore zona commerciale e continuo a non capire chi abbiano sentito i proponenti, per comprendere che Cuneo necessita di nuovi spazi sportivi – ha detto - . Gli stessi soggetti si sono presentati in altri comuni per progetti simili e hanno avuto problemi con la giustizia; lungi da me dare giudizi ma in un sistema che ha già delle tensioni avere a che fare con personaggi di questo tipo la dice lunga. Insomma, credo esistano i presupposti per soprassedere, per stralciare la delibera come già abbiamo richiesto più volte”.

L’amministrazione non sconfessa il progetto: si va avanti

A rispondere ufficialmente è stato l’assessore Alessandro Spedale, che ha sottolineato come l’intenzione dell’amministrazione non sia affatto quella di sconfessare il progetto contenuto nella variante 31 al PRG (già approvata): “Accogliendo la richiesta dei proponenti, di fatto, si riduce il tessuto commerciale e il consumo di suolo quindi non abbiamo intenzione di cambiare indirizzo – ha detto -  . Certo, dovremmo tenere conto di quanto verrà deciso in sede di ricorso al TAR”.

Simone Giraudi

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