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Politica | 30 settembre 2022, 07:02

Nel Cuneese, dopo il voto del 25 settembre, cambiano ancora una volta i rapporti di forza nel centrodestra

10 anni fa era Forza Italia a trainare, poi è subentrata la Lega, ora a dominare è Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni si aggiudica la golden share della coalizione. Prossimo appuntamento le regionali 2024 insieme ad una tornata amministrativa che interesserà parecchi Comuni della Granda

Giorgia Meloni con Guido Crosetto: anche in Granda Fratelli d'Italia è  diventato il partito trainante del centrodestra

Giorgia Meloni con Guido Crosetto: anche in Granda Fratelli d'Italia è diventato il partito trainante del centrodestra

Come sono cambiati, nel Cuneese, i rapporti di forza nella coalizione di centrodestra dopo il voto del 25 settembre?

I numeri dicono che, nell’arco degli ultimi (quasi) dieci anni, ad ogni consultazione, l’asse è andato spostandosi sempre più a destra.

I dati che emergono dalle recenti votazioni ne sono un’ulteriore conferma, con Fratelli d’Italia che drena buona parte dei consensi che prima erano di Forza Italia e poi della Lega e stacca nettamente i due partner di coalizione.

I numeri offrono uno spaccato eloquente al riguardo. Vediamoli.



ELEZIONI EUROPEE 2014 e 2019


Nel 2014, nella Granda, Forza Italia aveva ottenuto 55.177 voti (18,21%); La Lega 31.142 (10,28%); Fratelli d’Italia 17.729 (5,85%).

Nel 2019 la Lega svettava con 134.808 voti (43,94%); Forza Italia ne otteneva 30.069 (9,80%); Fratelli d’Italia 18.546 (6,05%).

Facendo un confronto, si constatava come la Lega in 5 anni avesse guadagnato 103 mila voti, avesse cioè più che triplicato i propri consensi, con un balzo percentuale in avanti di quasi 34 punti.

Forza Italia, per contro, di voti ne aveva persi 25 mila (- 8,4%), mentre FdI aveva avuto un modesto incremento di poco più di 800 voti (+ 0,2%).


ELEZIONI REGIONALI 2014 e 2019


Nel 2014 Forza Italia aveva ottenuto in provincia 36.927 voti, pari al 14,71%; la Lega 26.864 (10,70%); FdI 25.794 (8,48). Il centrodestra, dopo le vicende che avevano portato alla caduta della giunta di Roberto Cota, aveva dovuto cedere lo scettro del comando della Regione al centrosinistra di Sergio Chiamparino.

Nel 2019, con la vittoria del forzista Alberto Cirio, la Lega staccava tutti con 108.392 voti (41,30); Forza Italia scendeva a 23.980 (9,14%); Fratelli d’Italia a 14.743 (5,62%).


ELEZIONI POLITICHE 2013 e 2018


Nel 2013, alle elezioni politiche, Forza Italia si era presentata sotto il simbolo del Pdl (Popolo delle Libertà) ottenendo 66.083 voti (19,60%); la Lega 24.436 (7,25%); Fratelli d’Italia 14.976 (4,44%).

Nel 2018 Forza Italia, tramontata l’esperienza del Pdl, era tornata a correre col proprio simbolo ottenendo 22.215 voti (13,53%); la Lega 44.961 (27,31%); Fratelli d’Italia 7936 (4,84%).

La Lega era cresciuta di 20 punti percentuali, rispetto alla tornata politica precedente; Forza Italia calava, anche se un confronto preciso non è possibile dato che nel 2013 c’era il Pdl; FdI restava percentualmente stabile, anche se i numeri sono difficili da paragonare per via della diversa connotazione delle coalizioni rispetto alle precedenti elezioni.


ELEZIONI POLITICHE 2022


I dati della recente consultazione nazionale richiedono una premessa d’obbligo, essendo impossibile – data la modifica dei collegi elettorali, conseguenza della riduzione del numero dei parlamentari – un esatto confronto.

Infatti la provincia di Cuneo, come noto, è stata spezzata in due per quanto riguarda la Camera dei Deputati.

Da una parte il collegio Piemonte 2 U05 detto “di Cuneo”, che ricalca grosso modo il territorio dell’Asl Cn1 con Cuneo, Saluzzo, Savigliano, Fossano, Mondovì e Ceva e i rispettivi hinterland.

Dall’altra il collegio Piemonte 2 U04 detto “di Asti” che comprende i Comuni di Alba, Bra, Langhe e Roero (Asl Cn2) e i paesi della provincia di Asti.

Nel primo Fratelli d’Italia ha ottenuto 63.975 voti (31,49%); Lega 25.728 (12,66%), Forza Italia 17.700 (8,71%).

Nel secondo Fratelli d’Italia 53.408 (29,12%); Lega 23.770 (12,96%); Forza Italia 19.079 (10,40%).

Più complicata ancora l’analisi del Senato, poiché il collegio senatoriale Piemonte 2 U05 detto “di Cuneo” ricomprendeva, oltre a tutti i Comuni del Cuneese, anche una discreta fetta di Comuni del Torinese (Pinerolese e Carmagnolese).

In questo collegio Fratelli d’Italia ha ottenuto 110.595 consensi (29,71%); Lega 46.716 (12,55%); Forza Italia 33.202 (8,92%).


***

Riepilogando si può constatare come le percentuali di Lega e Forza Italia, sommate, non riescano comunque oggi ad eguagliare quelle di Fratelli d’Italia.

Che cosa questo significherà per la Granda e per il Piemonte lo vedremo nei prossimi mesi e, in prospettiva, quando, nel 2024, ci sarà una nuova tornata amministrativa che riguarderà la Regione e parecchi Comuni.

Giampaolo Testa

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