“Tratti di pace”: expo d’arte collettiva all’Urp della Regione Piemonte, a Torino

Il mondo dell’arte non dorme mai, e se non si sta sempre sul pezzo, il rischio è di perdersi delle big news davvero interessanti.

“Tratti di Pace - Linguaggi intermittenti” è il titolo della mostra organizzata dall’associazione Albedo di Bra e promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte, che intende sensibilizzare la ricerca della pace, intesa sia come motore di cambiamento personale sia come strumento di impegno e rispetto per gli individui e per i popoli.

Il progetto parte da lontano e affonda le radici nell’esperienza della mostra d’arte collettiva per la pace allestita all’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra sotto l’egida del Caffè Letterario ed il patrocinio della città della Zizzola.

Il sequel si annuncia scoppiettante, grazie a vecchi e nuovi interpreti di quel messaggio di speranza, attraverso diverse forme artistiche (pittura, scultura, poesia). Alcune opere della mostra saranno presentate in anteprima nell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Consiglio Regionale (via Arsenale 14/G) del capoluogo piemontese, fino al 28 ottobre. Nel gennaio 2023, tutte le 50 opere che compongono la rassegna verranno invece esposte nelle sale espositive della Galleria Spagnuolo di Palazzo Lascaris (via Alfieri 15), a Torino.

Commentano gli organizzatori: «I quindici artisti intendono accompagnare i visitatori in un viaggio profondo, autentico e non banale, all’interno delle pieghe - anche scomode - di un tema complesso come quello della Pace. Ciascuno di noi è parte e motore del cambiamento, per e verso la Pace, anche nelle piccole scelte e azioni quotidiane, perché dalle piccole guerre nascono le grandi guerre, ma da piccoli impegni può nascere il rispetto verso l’umanità e la pace».

Se siete curiosi di conoscere gli artisti che partecipano all’esposizione, eccovi i nomi. Rigorosamente in ordine alfabetico. Maura Boccato, Paola Boccato, Giovanni Botta, Ivano Chiavarino, Manuela Fissore, Martina Gagliardi, Roberta Giacobbi, Franco Gotta, Giuseppe Greco, Maddalena Grosso, Francesco Marchino, Bernardo Negro, Feny Parasole, Francesca Semeraro, Riccardo Testa. Ah... vi abbiamo detto che è tutto gratuito?