La voglia di tornare a casa dopo le ore di scuola: una sensazione che abbiamo provato tutti. E fino a qui nulla di male, ma, se il raggiungere il bus può creare un rallentamento del traffico e potenziali pericoli, questo diventa un problema.
Così la pensa Davide, il lettore che ha inviato una lettera firmata in cui riflette su un disagio che ogni giorno lui, come altri automobilisti, subiscono nei pressi dell'istituto scolastico "L. Einaudi" di Alba, durante l'uscita delle centinaia di studenti.
Riportiamo la sua riflessione, in cui fa un appello a scuola e Comune per cercare una soluzione.
13.45 circa: solito irritante traffico in via Ognissanti verso corso Piera Cillario e corso Banskà Bystrica, causato dall’uscita degli studenti dell’istituto superiore “L. Einaudi” dove, ogni mattina, vanno a scuola centinaia di ragazzi tra geometri e ragionieri, come li chiamavamo noi un bel po’ di anni fa.
Da quando è iniziata la scuola, è sempre la stessa storia, tutti i giorni di lezione, e la scocciatura si presenta puntuale, al pari della domanda che come un tarlo mi viene sempre in mente mentre sono fermo in coda: perché non si fa nulla per agevolare l’uscita degli studenti ed evitare code?
Credo che il Comune, in collaborazione con le scuole, possa intervenire per rendere più ordinata la passeggiata che molti ragazzi devono fare per raggiungere i vari bus. So che ad esempio la Polizia Locale è presente per le scuole di primo grado in corso Europa…
Questo lo dico perché ormai ho l’occhio per vedere come diversi studenti non passino solo sui marciapiedi ma, sovente, invadano la strada per “fare prima” lungo il tratto che li porta al terminal dei bus, situato sopra corso Piera Cillario. Una fiumana che può diventare uno tsunami senza controllo. Tutto questo crea disagio agli automobilisti e potrebbero insorgere problemi sia alla viabilità che per l’incolumità dei ragazzi.
Chiedo una risposta al Comune ed alla scuola, se possibile, così da rendere migliore la nostra amata città anche sotto questo punto di vista.
Concludo con una piccola tirata di orecchie ai ragazzi: cercate di rispettare la strada, passando sui marciapiedi e non dall’altra parte della carreggiata, così magari evitate situazioni potenzialmente pericolose e le improperie degli automobilisti che, in questo caso, hanno ragione…