Ammontano a poco meno di 1,8 milioni di euro (1.785.000 per la precisione) i fondi stanziati dalla Regione Piemonte per i bandi scolastici nel biennio 2022-2024. Un contributo importante, per un obiettivo altrettanto importante: riportare al centro della scuola la didattica, dopo due anni di pandemia.
La didattica torna al centro della scuola
E' questa la ferrea volontà dell'assessore all'Istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino, che ha spiegato come si è deciso di intervenire per garantire a bambini e ragazzi delle scuole piemontesi una didattica di qualità e il miglior benessere possibile: "Abbiamo fatto in modo di aprire bandi che vadano a toccare tematiche importanti per la formazione degli studenti: sport, prevenzione al bullismo e cyberbullismo, inclusione passando per la lingua dei segni, tematiche Stem, contrasto alla povertà educativa e dispersione scolastica, anche con il potenziamento dell’italiano e la possibilità di inserire il latino nei vari percorsi".
I bandi sono pensati per essere il più inclusivi possibili, visto che sono rivolti a scuole di ogni ordine e grado, tanto statali quanto paritarie. Un altro tema toccato è quello della sostenibilità ambientale.
"Investimento necessario, dopo la pandemia"
"Crediamo fosse necessario questo tipo di investimento, dopo due anni di pandemia vogliamo riportare al centro la scuola per il suo ruolo fondamentale per i nostri ragazzi, che è quello della didattica" ha ribadito l'assessore. "Per troppo tempo abbiamo parlato di regole, mascherine, dad. Vogliamo tornare a parlare di qualità della scuola e di opportunità per i nostri bambini e ragazzi" ha concluso Chiorino.
Dell'assessorato anche la decisione di procedere su una progettualità biennale, al fine di consentire alle scuole di avere la possibilità di fare progetti ad ampio respiro e lavorando in semplificazione, con una modulistica intuitiva.
Il dettaglio dei contributi
Nel dettaglio, i bandi prevedono 250.000 euro di contributi per progetti di bilinguismo italiano/Lis, 430.000 euro per il contrasto al disagio biopsicosociale e alla povertà educativa, 310.000 quo di contributi per prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo, 150.000 euro per azioni di sviluppo delle scuole eco-attive, 145.000 euro per la promozione dello sport e del benessere fisico e 500.000 euro per il bando Stem.