Cuneo, partenza in casa col brivido. E Halloween non c'entra stavolta. Troppo forte Chieri per la Cuneo di questi tempi: decimata dagli infortuni, ma anche con una serata decisamente storta delle atlete scese in campo, la squadra di Emanuele Zanini è stata letteralmente presa a pallate dalle collinari, che non hanno avuto alcuna difficoltà ad intascare i tre punti con un netto 3-0 (18-25/20-25/14-25).
Il coach cuneese non aveva in sostanza cambi, con Gicquel e Szakmary out e l'americana Stevenson tuttora irreperibile (manca un visto?).
Anche Francesca Magazza era a mezzo servizio, "disponibile solo per la panchina" come specificato dalla società. Con queste premesse diventava davvero dura affrontare una delle formazioni meglio attrezzate della stagione.
Ma c'è di più: Stevenson con ogni probabilità non ci sarà neppure domenica prossima per la delicata sfida con Casalmaggiore.
Le parole di Emanuele Zanini in merito:
I numeri sono stati impietosi: 12-3 il computo finale dei muri in favore di Chieri, attacco al 50% delle collinari contro tre set sempre al di sotto del 40% per le piemontesi e tanta tanta difficoltà in ricezione.
A fine partita coach Zanini ha voluto riunire le ragazze nello spogliatoio.
Abbiamo incontrato l'opposto Bintu Diop che ha tracciato un bilancio della gara:
IN CAMPO. Cuneo scende in campo senza l'ungherese Skazmary. Coach Zanini parte con il sestetto di Urbino: Signorile e Diop palleggiatrice-opposto, schiacciatrici di banda Kutznetsova con Drews, al centro Caruso e Cecconello e libero Caravello. Bregoli invece manda in campo Bosio in regia con grobelna opposto, al centro il tandem Weitzel e Mazzaro con schiacciatrici di banda Villani e Cazaute. Libero Ilaria Spirito.
LA PARTITA. Un muro sancisce il primo vantaggio break di Chieri sul punteggio di 1-3, che allunga 5-8 con un pallonetto. Sbaglia un attacco Cazaute e siamo 7-8, ma l'errore in pipe di Drews lancia di nuovo le collinari a +3 (8-11), chieresi che allungano ancora (8-12) grazie all'ace di Mazzaro. Muro a uno di Weitzel a fermare Kutznetsova e sul 10-14 arriva il time out di Zanini. Cuneo prova a reagire: Drews piazza il pallonetto del 12-14 e Diop dalla seconda linea il punto del 13-14: time out di Bregoli. Le chieresi ricominciano a macinare gioco: arriva il muro a tre su Kutznetsova per il 14-17, la russa mette fuori l'attacco successivo e Zanini è costretto al secondo time out sul punteggio di 15-19 per la reale Mutua. Dal centro Weitzel mette giù la palla del 17-22, poi arriva un gran muro e siamo 17-23. Il muro di Storck su Drews manda in archivio (18-25) il primo set.
SECONDO SET. Prime battute di gioco del secondo set tutto sommato equilibrate poi è ancora Chieri trovare il break importante nel turno al servizio di Cazaute che piazza l'ace del 6-9 quando arriva il primo time out di coach Zanini. Si riprende a giocare, Drews sbaglia un attacco e siamo 6-10. L'errore di Villani, che appoggia out un pallonetto, permette a Cuneo di accorciare 7-10, ma le collinari scappano ancora 8-13. Kuztznetsova dai nove metri prova a dare la scossa alle compagne con un ace (10-13) e Caruso si fa vedere a muro e Cuneo per il -2 (12-14). Altro punto per Kutznetsova: 16-17 con interruzione del gioco da parte di coach Bregoli, poi Cuneo ha un paio di occasioni per impattare ma le sciupa e Chieri la punisce fermando Diop a muro: la Reale Mutua torna avanti 18-21. Confusione sottorete tra Signorile e Drews e siamo 19-23, mentre il punto dello 0-2 (20-25)arriva dall'ace di Bosio che punta Gay, appena entrata per Diop proprio nel tentativo di arginare il servizio avversario.
TERZO SET. Reale Mutua subito avanti 0-2, poi 4-8 sull'attacco prima di Grobelna e subito dopo con il mani e fuori messo a segno da Cazaute. C'è il time out di Zanini, ma Chieri non molla e segna il 5-10 con Grobelna poi a muro fissa il punteggio sul 5-11. Cuneo si scioglie e tra i colpi avversari ed errori propri va sotto 6-17. L'errore in attacco dalla seconda linea di Diop arriva sul 13-20, poi c'è il muro su Kutznetsova che scrive i titoli di coda dell'incontro: sul 14-23 entra Montabone per la russa. Cazaute piazza l'ace del match ball 14-24 e Montabone sbaglia l'attacco finale (14-25)