Porta le firme di quattro sigle (Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams) il documento col quale gli stessi sindacati annunciano la proclamazione dello stato di agitazione presso l’Istituto Comprensivo di Venasca-Costigliole Saluzzo denunciando "i livelli di esasperazione e insostenibilità massimi" che a loro dire avrebbe raggiunto "il clima creatosi in questi ultimi mesi" all’interno del complesso scolastico del Saluzzese.
Nel mirino delle organizzazioni sindacali i difficili rapporti con la dirigente scolastica Patrizia Revello, "che dopo il suo insediamento non è mai stata in grado di gestire in modo congruo i rapporti col personale da lei diretto e tantomeno con gli organi di governo dell’Istituto, le istituzioni locali e i genitori degli alunni”, afferma il segretario provinciale dello Snals Renato Ferracini, che “alla luce degli eventi enunciati da questa organizzazione sindacale richiede con forza alla direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale un intervento deciso e risolutore per porre immediatamente fine alla situazione imbarazzante creatasi”.
Le proteste sindacali si affiancano quindi a quelle che si sin dall’inizio dell’anno scolastico sono state manifestate dai genitori degli studenti (leggi qui). Nel mirino la dirigente, già al centro delle polemiche, sospesa dall’incarico lo scorso anno, dopo la vicenda dei 25 alunni, in buona parte appartenenti alla comunità cinese, bocciati a Costigliole e quindi reintegrata nel suo incarico.
Sulla stessa lunghezza d’onda la segretaria della Cisl Scuola Claudia Zanella, che aggiunge: “Abbiamo raccolto in questi mesi dall’avvio dell’anno scolastico le istanze espresse dai lavoratori. Quelle che dapprima erano richieste dei singoli, in prima persona, si sono poi moltiplicate, al plurale, e sono state fatte proprie da tutta la comunità educante dell’IC Venasca Costigliole. Responsabilmente la nostra azione sindacale si è svolta con l’intento di regolare le relazioni con gli strumenti contrattuali: la dirigente dell’Istituto non lo ha permesso. Ora vogliamo esprimere con forza a tutto il personale della scuola: noi ci siamo! Sono certa che la narrazione cambierà!”.
“Abbiamo a più riprese cercato di interloquire con la dirigente richiedendo formalmente e secondo le norme contrattuali, l’apertura di un tavolo per discutere delle molteplici e gravi problematiche di questi primi due mesi di scuola, ma abbiamo avuto come risposta una mail generica per un incontro informale con solo una parte dei titolari aventi titolo all’informativa richiesta”, dice Antonio Antonazzo, coordinatore provinciale della Fgu-Gilda degli Insegnanti.
“A fronte della delicatezza delle questioni da affrontare, non potevamo accettare di partecipare a quella, che in assenza di convocazione ufficiale, si sarebbe ridotta a una semplice chiacchierata”, aggiungono in coro tutti i dirigenti sindacali.
“Per questo motivo – continua il segretario provinciale della Flc Cgil Doriano Ficara – le organizzazioni sindacali, nel denunciare le condizioni di malessere di tutto il personale dell’istituto annunciano lo stato di agitazione. In questa fase stiamo assistendo al collasso della scuola, nell’assordante silenzio di quanti dovrebbero intervenire. Per queste ragioni dichiariamo lo stato di agitazione per segnalare all’intera opinione pubblica i rischi del tracollo del sistema educativo territoriale e conseguentemente le serie ripercussioni che tutto ciò avrà sulla popolazione locale.”
Questa scelta, concludono tutti i dirigenti sindacali, "nasce con l’intento di difendere la scuola di Venasca-Costigliole che in questo momento non risulta avere una guida sicura e organizzata in grado di garantire agli alunni il diritto allo studio che si meritano e al personale il benessere organizzativo previsto dal contratto nazionale".
"Siamo quindi convinti – concludono – che, sulla base di tutte le segnalazioni pervenute sia da parte dei sindacati sia, e soprattutto, da parte del comitato dei genitori nato in queste ultime settimane, l’Amministrazione saprà come intervenire per salvaguardare il bene più prezioso che una comunità può avere: la sua scuola".
Saluzzese - 08 novembre 2022, 10:22
Venasca, sindacati in campo contro la preside. Quattro sigle proclamano lo stato di agitazione
Prosegue la protesta nei confronti della dirigente scolastica Patrizia Revello. Cgil, Cisl, Snals e Gilda chiedono un intervento "deciso e risolutore" da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale
La protesta dei genitori al Comprensivo della Valle Varaita