"Una struttura così, a Peveragno, non c'è mai stata. E serviva". E' lapidario - con ragione, stante il sentiment della popolazione e le richieste ormai decennali a riguardo - il sindaco Paolo Renaudi, quando descrive la nuova struttura polifunzionale sorta sul piazzale delle poste: il centro espositivo 'A la sousta'.
L'inaugurazione ufficiale dei locali - composti principalmente da un ampio salone interno e una grande piazza coperta da tettoia - si terrà sabato 26 novembre, nel pomeriggio, con un corteo che partirà da piazza Pietro Toselli e risalirà via Piave fino a raggiungere la struttura.
All'interno verrà ospitato l'info point comunale ma il grosso del salone (che potrà vantare una capienza completa di 200 persone) potrà essere utilizzato per incontri, conferenze, mostre o corsi di formazione. L'area esterna, invece, è totalmente carrabile e offrirà riparo sia alle manifestazioni che potrebbero averne bisogno (come per esempio la fragolata, ma c'è spazio davvero per qualunque attività), sia eventualmente al tradizionale mercato del lunedì.
Il grosso dei lavori sono stati conclusi ad agosto e, nel corso delle ultime settimane, sulla facciata esterna del centro è comparso il nome, dipinto dall'artista Gianni Renaudi (sua l'intuizione di rendere la 'o' di 'A la sousta' come una fragola stilizzata). In questi giorni prima dell'inaugurazione si stanno sistemando l'interno e l'esterno della struttura, compresa la parte di verde a ridosso. Si prevede, ancora, d'intervenire nell'area verde più esterna di collegamento tra la piazza coperta (con l'installazione di un monumento al gemellaggio con Solliès-Pont) e riqualificando il viale alberato che ospitava il parco giochi: verrà riproposto, rinnovato, assieme a uno spazio 'ad anfiteatro' dedicato ai giovani un po' più grandi.
Ancora sabato 26 novembre, dentro il centro e con l'obiettivo di celebrarne l'apertura, avrà luogo la mostra fotografica 'Peveragno di ieri e di oggi'. In serata, poi, il concerto della banda locale.