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Attualità | 15 novembre 2022, 07:05

Quartiere Moretta/corso Langhe: come risolvere il problema dei giardini Varda e in via Gallizio?

Da anni gruppi di giovani creano disordini. Sicurezza, viabilità e senso di appartenenza sono le tematiche che il comitato porta avanti in questo primo periodo dopo la nomina del nuovo consiglio, sempre presieduto da Maria Grazia Perrone

Il Santuario è il simbolo di quartiere Moretta

Il Santuario è il simbolo di quartiere Moretta

Sicurezza, viabilità e senso di appartenenza. Queste sono le tre tematiche che il nuovo consiglio del comitato di quartiere Moretta/C.so Langhe, eletto dopo la tornata elettorale di domenica 11 settembre, e la scelta delle cariche di alcune settimane dopo, sta portando avanti in questi primi due mesi scarsi di insediamento.

Sono già state fatte due riunioni con i rappresentanti del Comune di Alba, una con l’assessore con delega ai quartieri Massimo Reggio, e l’altra con Lorenzo Barbero, assessore alla sicurezza.

Due incontri che hanno iniziato a cementificare il rapporto tra il comitato e l’amministrazione comunale, per un lavoro che deve migliorare la città, eliminando o limitando le criticità presenti.

«L’ultima riunione di alcuni giorni fa - dichiara la riconfermata presidentessa Maria Grazia Perrone - è stata organizzata per parlare di sicurezza nel quartiere. Abbiamo voluto nuovamente riflettere con il Comune, rappresentato dall’assessore Lorenzo Barbero, e con la Polizia Locale, alla presenza del comandante Antonio Di Ciancia, su una tematica che purtroppo, tra alti e bassi, va avanti da alcuni anni.

Nelle ore del tardo pomeriggio e, con la bella stagione, anche di sera fino a tardi, il giardino Varda, davanti al Presto Fresco, e il giardino tra via Gallizio e via Carlo Cencio di fronte alla nuova scuola media Pertini, sono occupati in modo costante da gruppi di persone dai 30 ai 40 anni, che tra consumo di alcol, droghe leggere e chissà cos’altro, bivaccano e, a volte, si azzuffano tra di loro, creando disordine in una zona dove sono presenti diverse scuole, dalla materna alle medie.

Un fenomeno su cui dobbiamo trovare tutti insieme una soluzione quanto meno che funga da deterrente. Per rendere i giardini più vivibili e fruibili da parte dei bambini portiamo avanti la nostra richiesta di installare giostre e giochi. Speriamo di trovare presto una soluzione perché le nuove generazioni hanno bisogno di ben altri esempi che questi gruppi che creano solo disordine».

Un maggior controllo potrebbe arrivare dall’utilizzo della telecamere private anche ad uso pubblico: «Durante la riunione - continua Perrone - ci è stato riferito che, grazie alla modifica al regolamento, si potranno installare ed utilizzare le telecamere private anche su zone pubbliche, così da scoraggiare i malintenzionati e chi crea disordine. L’uso di questo mezzo tecnologico permette il controllo sicuramente, ma credo che la presenza della Polizia municipale e quella del Vigile di quartiere possano essere anche efficaci.

Ho lavorato per 43 anni in Comune e tengo molto alla città, e posso capire le problematiche legate alla mancanza di personale per la Polizia Locale, ma, allo stesso tempo, credo che si debba trovare un giusto punto d’incontro per costruire una città sempre più sicura».

Un’altra tematica riguarda la viabilità: «Quartiere Moretta e corso Langhe - prosegue la presidentessa - sono per conformazione luoghi dove il traffico fa presto rallentare la viabilità, un’altra tematica che da anni si cerca di migliorare. Anche su questo si sta continuando a lavorare con il Comune di Alba per offrire ai cittadini una strada sicura per autmobilisti e pedoni».

«Faccio un appello agli abitanti del quartiere - conclude Maria Grazia Perrone – per una maggiore partecipazione e coinvolgimento al lavoro che sta facendo il comitato, sempre aperto a ricevere le richieste della zona per poterne discutere con il Comune. Purtroppo la bassa affluenza per le votazioni è stato un risultato negativo, da cui ripartire, per migliorare e per iniziare a crescere tutti insieme, in squadra».

Livio Oggero

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