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Attualità | 16 novembre 2022, 18:28

Angelo e Manuel: i due droneresi che hanno fatto il Cammino di Santiago in soli 25 giorni

779 km ufficiali, partendo da Saint Jean Pied du Port, in Francia. Il racconto dell'esperienza vissuta, con un messaggio davvero importante

Angelo e Manuel: i due droneresi che hanno fatto il Cammino di Santiago in soli 25 giorni

La voglia di fuggire da situazioni che fanno male e soprattutto da se stessi, dallo smarrimento che nella vita alcune volte si prova. E poi l'amicizia fin dai tempi dell'infanzia, punto di riferimento l'uno per l'altro. Quel scegliere di partire insieme.

Angelo Guglielmoni e Manuel Rinaudo, entrambi di Dronero, quest'estate hanno deciso di fare il Cammino di Santiago. "Siamo partiti con ben poco allenamento fatto" - raccontano - "Eravamo davvero impreparati fisicamente, ben poche camminate per allenarci ed al massimo una ventina di chilometri fatti. Eppure eravamo decisi mentalmente: fuga ciò che ci smuoveva, ma c'erano anche in noi desiderio e curiosità."

779 km ufficiali, partendo da Saint Jean Pied du Port, in Francia. Un cammino completato in pochissimo tempo: soli 25 i giorni impiegati.

"È stato un record inaspettato, superando ogni limite mentale, emotivo e fisico.
Il potere della mente e del cuore che abbiamo tirato fuori, fino a quel momento non sapevamo nemmeno di averlo!"

Fuggire è stata la spinta, ma davvero Angelo e Manuel sono fuggiti?

"L'impatto è forte" - dicono - "veramente forte. A te sembra di fuggire, subito sei anche convinto sia così ed è ciò che ti spinge a partire. Camminando ti accorgi che invece stai andando incontro: a te stesso, alle situazioni anche difficili, a ciò che sei stato e che ora sei. Ti vai incontro, per questo a volte cammini e basta, senza parlare con nessuno. Per questo vai al tuo passo e rispetti quello degli altri, le loro parole ed i loro silenzi. Scopri che ognuno rivendica se stesso e nel farlo, di conseguenza, rispetta l'altro. Scopri che in tutti vi è del dolore, come anche un fuoco che arde di vita. Ed è così che scopri l'incontro vero. Poi vite, provenienze, età e culture differenti che ti arricchiscono. Ed ancora il paesaggio, quanti meravigliosi e diversi paesaggi che accompagnano i passi."

L'arrivo e l'emozione indescrivibile di quel giorno. Ripensando ai giorni trascorsi, alle intense emozioni provate, si emozionano. Negli occhi la preziosità di un'esperienza intensa, davvero profonda: Angelo e Manuel conserveranno davvero ricordi indelebili.

"Tutti dovrebbero farlo". Così sentita ed urgente, questa frase racchiude tutta la bellezza di un cambiamento vissuto, ma anche un sincero augurio per tutti: quello di riuscire ad andare davvero incontro a se stessi, di incontrare davvero gli altri.

 

Beatrice Condorelli

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