Hanno ricordato il sacrificio di tre ragazzi di Passatore catturati e uccisi nel novembre 1944 e gettato uno sguardo più ampio rispetto ad una rappresaglia non ancora del tutto chiara nelle dimensioni.
Furono probabilmente alcune decine le persone catturate e barbaramente uccise dalle milizie fasciste in poche drammatiche ore nei territori di Madonna dell’Olmo, Passatore, San Bernardo e San Defendente di Cervasca: alcuni corpi senza vita vennero trovati riversi nei fossi, alcuni subirono fucilazioni sommarie, alcuni furono torturati.
La grande partecipazione alla cerimonia odierna (venerdì 25 novembre), voluta e organizzata dal “Centro Incontro Cuneo 3” e dal comitato di quartiere di Cerialdo, testimonia come la Memoria sia importante per mantenere sempre alta l’attenzione sul tema e nel contempo trasmetterla ai giovani, seguendo il solco del progetto “Ponte fra le generazioni”, nato nel 2020 da un’idea di Bruna Abbene e Luigi Mazzucchi e il sostegno di ANPI, Istituto Storico della Resistenza e dei comuni di Cuneo e Cervasca.
Un ottimo lavoro di documentazione è stato svolto dagli alunni di alcune classi delle scuole elementari di Madonna dell’Olmo, che hanno presentato testi e pensieri racchiusi in un libro donato alla sorella di uno dei caduti, la signora Irene Galliano. Una classe delle scuole medie di Cervasca ha condotto una ricerca letteraria e preparato la parte musicale dell’evento sul testo della poesia “La madre del partigiano” di Gianni Rodari.
Sono intervenuti il sindaco di Cervasca Enzo Garnerone, il presidente del consiglio comunale di Cuneo Marco Vernetti, la dirigente scolastica di Cervasca Cristina Bersani, il direttore dell’Istituto Storico delle Resistenza Gigi Garelli, la presidente provinciale ANPI Ughetta Biancotto, l'assessore cuneese Alessandro Spedale, la consigliera comunale PD Santina Isoardi e tante altre autorità.
Hanno partecipato i Gruppi di Alpini di Confreria e Cerialdo, il gruppo Bersaglieri, l’associazione Ignazio Vian, la Misericordia, la Protezione civile, le rappresentanze dei comitati di quartiere e molti cittadini.