Un'iniziativa per sensibilizzare i giovani sul rispetto dei bene comune e per ridare nuova vita a una zona della città che era stata oggetto di atti di vandalismo.
Rinasce a Ceva il muro di via Rovella, posto nei pressi della piscina comunale e dell'amato parco della Rotonda.
"L'iniziativa - spiega il sindaco Vincenzo Bezzone - voleva omaggiare il mondo del volontariato ed essere allo stesso tempo occasione per riqualificare un muro che, nel tempo, è stato più volte vadanlizzato con scritte. Grazie al lavoro dell'ex assessore Gianluca Garelli e dell'assessore Silvia Piccardo sono stati coinvolti i giovani che, insieme a due professionisti, hanno potuto fare la propria parte nella realizzazione del murales che ora colora e rallegra via Rovella. Speriamo che possa essere un buon segnale per coinvolgere soprattutto i ragazzi nel rispetto e nella cura del bene comune".
Le operazioni per realizzare il murales, svoltesi lo scorso fine settimana, hanno visto la speciale partecipazione di due tra i più famosi street artist milanesi: SteReal, alias Stefania Marchetto e KayOne, Marco Mantovani.
Tra i giovani che hanno preso parte al progetto erano presenti anche gli studenti del "Baruffi" e del Cfpcemon sede di Ceva.
Nelle scorse settimane il Comune aveva chiesto agli studenti di elaborare idee a cui ispirarsi per la riqualificazione del muro. Attraverso l’intenso lavoro di ricerca svolto, gli studenti hanno proposto riflessioni su importanti tematiche, che spaziano dall’attenzione al territorio, tra natura e paesaggio, alla tradizione fino ad arrivare al futuro, al rispetto del principio di uguaglianza, solidarietà e partecipazione, parole oggi più che mai dal potente significato.
"Sabato ci siamo messi all’opera – dicono gli studenti del "Baruffi" –, intenti a offrire anche noi il nostro contributo insieme ad altri giovani. E’ stata una piacevole giornata, di condivisione, stimolante e divertente. Il nostro concetto di riqualificazione passa per la tutela e la promozione del territorio, ma guarda anche al futuro, all’uguaglianza e partecipazione. E la giornata di sabato ha avuto il significato di perfetta cornice".
“Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Ceva per aver coinvolto i nostri studenti nell’attività di riqualificazione del muro in via Rovella, - dichiara Simona Giacosa, responsabile della sede del Cfp Ceva - educare alla cittadinanza attiva significa accompagnare i giovani alla scoperta dei propri valori. Per cambiare e migliorare la società in cui viviamo serve uno sforzo da parte di tutti: promuovere e sviluppare la cittadinanza attiva e le competenze civiche nei giovani diventa essenziale, soprattutto quando si tratta di valori che ci riguardano da vicino come la solidarietà, l’uguaglianza il futuro, l’ambiente e la sostenibilità; diventare cittadini attivi aiuta a sviluppare maggior attenzione nei confronti del prossimo e della società in cui viviamo. Ringrazio per aver ascoltato e accolto le idee proposte dagli studenti e per averli coinvolti nella realizzazione del lavoro, un grazie anche ai professionisti Marchetto e Mantovani che li hanno coadiuvati nell’attività”.