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Attualità | 28 novembre 2022, 20:30

Coumboscuro, svelati i vincitori del concorso "Uno terro, uno lengo, un pople" [FOTO]

All'edizione 2022 hanno partecipato autori giunti dalle valli di Cuneo e Torino come da Nizza e Alta Provenza

Coumboscuro, svelati i vincitori del concorso "Uno terro, uno lengo, un pople" [FOTO]

La FESTO DE NOSTO LENGO è giornata dedicata alle parlate di radice provenzale delle Alpi tra Piemonte e Provenza. L’appuntamento si è confermato più che mai partecipato dopo due anni edizioni “calmierate” dal Covid. Davanti ad una platea gremita,  Coumboscuro Centre Prouvençal, sabato scorso 26 novembre, a Sancto Lucio de Coumboscuro (valle Grana), ha così annunciato il Palmares 2022 del premio “Uno terro, uno lengo, un pople” di letteratura a “nosto modo”. Fondato da Sergio Arneodo il premio / concorso è oggi riferimento quale promotore della letteratura provenzale moderna in Italia. L’iniziativa letteraria ha avuto il sostegno ed il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Cuneo,  Priuli e Verlucca editori, Forrest Hill records, Creddo Provence, Raitrade, Morenews, Fondazione CRT. Per questa edizione si è rafforzata la collaborazione con l’associazione Tino Aime che ha offerto ai vincitori la riproduzione dell’opera  “Ragazza a Bastia”.

PALMARES

 

Sezione pouesio / poesia

1° premio poesia

La scelta della giuria ha aggiudicato il riconoscimento ad Alfredo Alfredo Philip, della “Toureto de Chasteldelfin” / Torrete di Casteldelfino in valle Varaita. Autore del recente volume storico iconografico  “Suggestioni in valle Varaita”, ha ottenuto il massimo riconoscimento per la lirica “Guincho, lou journ nais / Guarda il giorno nasce”. Motivazione “Il passaggio dell’uomo sulla terra si nutre delle stagioni della vita. È il dolore, poi, che suscita metamorfosi mai provate e fa ricredere dell’inconmesurabilità dell’uomo sulla terra... Ma resta la vibrazione dell’alba che nasce a suggellare nel riverbero delle lacrime la bellezza del creato e la speranza di un nuovo giorno. E l’incanto è ancor più intimo in lingua dell’alta Varaita”.

 

2° premio poesia – “Vespre / Vespero” – lirica di Lucia Abello (valle Maira). “Ritrovare la figura del padre nel crepuscolo, nella fuliggine dei chiaroscuri... Radici e polvere, che incipriano le pietre di confine di un amore orfano”.

 

3° premio poesia – “La musika dle cioke”” – lirica in lingua del “Kyé”di Piera Camaglio (valle Corsaglia). “Il suono delle campane, restituiscono ai paesi montani la dimensione umana e sacrale. Echi ancestrali che sciolgono gli affanni e regalano speranza”

 

“vocazione alla poesia”/ segnalati  

Alan Gasilia (Nizza) “Innou a la lenga”

Philippe del Giudice “Viatge”

 

Pouesio fiét / Poesia ragazzi

Isoardi Angiolina – “Pichota estoria”

Francesco Bruno - “Parpaiole”

 

PROSA

Sezione proso / prosa

1° premio – “Las trunas” lavoro di ricerca di Mario Bruna, di tetti di Sambuco – valle Stura. Le “trunas”, i ripari in pietra dei prati alti di Sambuco, ritornano protagonisti. Architettura che ha pochi paragoni nelle Alpi ed in Europa. Omaggio alla civiltà alpina ed alla sua gente”!

2° premio prosa Cecilel Davin (Talard – H. Alpes – Fr.) “La man de Sant Guiem d’Eglié”

 

“vocazione a la lengo”/ segnalati  

Elianne Tourtet “La campana de Vilafalet”

 

Prosa in lingua francoprovenzale

Teresa Geninatti – “Nechesità o Venuità”

 

MUSICO E PARAULES

Luciano Allari “chansoun a nosto modo” - fach ai Rous Soubiran per la Draio 2022”

Cugnet (Barcilouenta) “Diga-mi pastoureletto”

 

PREMIO SPECIALE “Gran Laureà”  

Don Romano Fiandra – per l’opera dfi traduzione della Santa Mesa in provenzale e la continua difesa delle parlate provenzaleggianti delle valli di Cuneo. Non ultimo quale autore del dizionario dedicato alla lingua dell’alta valle Vermenagna “Lu bel parlär ‘d Limun”.

 

LIBRE / EDIZIONI

“Lu bel parlar ‘d Limoun” – Romano Fiandra, Bernardo Fiandrino, Marco Bellone

“L’equilibrio delle lucciole” – romanzo – Valeria Tron

 

Art- ARTI PLASTICHE – ASS Tino Aime

Alberto Valerio Cervelli - “Acò que ai fach”, le opere grafiche ispirate ai poeti delle valli

Pierpaolo Giraudo – pittore. “Lengo e pinturo”, quando la lingua di Entracque entra nei quadri

Savin Donato –  “Soulitudo”, quando le pietre della valle d’Aosta parlano francoprovenzale

 

LENGO VIVO

sezione dedicata all’uso della lingua provenzale alpina nel quotidiano

Pro loco ‘d Vernant “La Tourusela – Festa medioevale”

Juri Chiotti “Reis” lo chef che ha voluto la lingua locale nell’insegna del nuovo ristorante a Valmala   

IL PALAMARES è consultabile su www.coumboscuro.org; facebook - INFO: info@coumboscuro.org

comunicato stampa

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