La marijuana light fa rilassare? È uno dei dubbi più comuni tra chi per la prima volta si avvicina al mondo della canapa e dei suoi derivati, spesso facendo confusione tra gli effetti psicotropi di cui è stata a lungo considerata capace la comune marijuana e quelli delle varietà di canapa a basso contenuto di THC. Se la domanda è se l’erba legale “sballa”, insomma, la risposta è no, come tra l’altro le ultime linee guida dell’OMS prevedono sia anche per l’erba a più alto regime di tetraidrocannabinolo che non andrebbe più considerata una droga. Se si sta cercando di capire se e come il cannabidiolo presente in alte concentrazioni nella cannabis light può aiutare a rilassarsi, invece, quelle che seguono sono alcune informazioni utili.
Grazie al CBD la marijuana light fa rilassare: tutto quello che c’è da sapere
Il CBD – hanno confermato ormai da anni numerosi studi in campo medico-scientifico – è un metabolita capace di interagire per via ormonale con il sistema endocannabinoide umano. L’ultimo ha il compito di regolare numerose funzioni vitali come il sonno, l’umore, la fame: basta questo a capire perché l’erba light è usata in numerosi prodotti, dai cosmetici agli integratori, per provare a regolarle e a contribuire al benessere della persona.
Più nel dettaglio, la marijuana light fa rilassare perché è capace di interagire con i meccanismi da cui dipendono due ormoni per antonomasia considerati ormoni del buon umore: la serotonina e l’anandamide. Mentre attiva i ricettori della serotonina, semplificando molto, il CBD inibisce gli enzimi che scompongono l’anandamide: in questo modo assicura che nel sangue circolino livelli ottimali dei due ormoni, quando stati di squilibrio si sono rivelati connessi a sensazioni d’ansia generalizzate se non addirittura disturbi maggiori come la depressione. Non si può non considerare, però, tra i modi in cui la marijuana light fa rilassare anche una componente più fisiologica in senso stretto: il cannabidiolo è un potente miorilassante – ed è questa, tra l’altro, la ragion per cui è un ottimo alleato di chi fa attività sportiva a livello agonistico ed è soggetto a un forte stress muscolare, quando non a traumi di grave entità – e far sciogliere le tensioni che si accumulano a livello di importanti gruppi muscolari, come quello cervicale per esempio, può avere un ruolo non indifferente nel migliorare il senso di benessere e di rilassatezza.
Chi intenda approfittare delle proprietà rilassanti del CBD ha alternative valide. Anche le più comuni infiorescenze di erba light possono indurre un senso di rilassamento e sollievo dallo stress se fumate in un momento di pausa o a fine giornata. C’è chi consiglia di bere una tisana alla canapa prima di andare a dormire o ungere il cuscino con qualche goccia di olio di CBD per rilassarsi. Per un effetto maggiore, più veloce e di maggiore durata il miglior alleato è proprio il CBD oil: basta sceglierne uno a uso alimentare e porre poche gocce sotto la lingua per combattere velocemente anche i sintomi più fastidiosi legati agli stati ansiosi. Concentrazione e posologia andrebbero scelti tenendo conto di come il proprio corpo reagisce – in genere in maniera molto singolare – all’assunzione di marijuana light: meglio partire con poche gocce di olio CBD a bassa concentrazione (10% o 5%) e poi aumentarle progressivamente.