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Curiosità | 06 dicembre 2022, 17:34

Autenticità e frequentazione sostenibile: Crissolo "Villaggio degli Alpinisti"

Prevista in paese nell’estate 2023 la cerimonia di ingresso ufficiale. “Siamo molto orgogliosi e fiduciosi, volgiamo lo sguardo a nuove prospettive e a un incremento di turismo di qualità”

Autenticità e frequentazione sostenibile: Crissolo "Villaggio degli Alpinisti"

Il comitato di selezione del circuito Bergsteigerdörfer (Villaggio degli Alpinisti) in Austria ha accolto ieri nella sede di Innsbruck la candidatura di Crissolo (1333 m) il più alto comune della Valle Po, a Villaggio degli Alpinisti. La richiesta della candidatura è stata presentata dal Comune di Crissolo nel gennaio 2022 con il sostegno delle sezioni del Cai Uget Val Pellice e della sezione Saluzzo-Monviso e promossa dal Club Alpino Italiano.  

Crissolo, 160 residenti, di cui 60 nei mesi invernali, è così entrato nella rete transfrontaliera ed è il settimo territorio italiano a diventare Villaggio degli Alpinisti, dopo Mazia e Longiariù (BZ), promossi dall’Alpenverein Sudtirol, la Val di Zoldo (BL), Balme (TO), Triora (IM) e Paularo (UD), promossi dal CAI. 

La data della cerimonia di ingresso ufficiale è prevista nell’estate 2023. 

Il circuito, promosso dai Club alpini dei cinque Paesi aderenti (Austria, Germania, Italia, Slovenia, Svizzera), raggruppa una quarantina di località dell’arco alpino che puntano su autenticità e frequentazione lenta e rispettosa per attirare i visitatori. 

Tra le caratteristiche evidenziate nel dossier di candidatura ci sono i boschi, la grotta di Rio Martino, i numerosi laghi, le borgate collegate da una fitta rete di sentieri, il Santuario di San Chiaffredo, il Buco di Viso, l’idea del Cai nel lontano 1863 con la prima ascesa tutta italiana al Re Pietra da parte dell’alpinista Quintino Sella; la frequentazione turistica sostenibile con percorsi tematici attorno al paese adatti a tutti e sentieri in alta quota con lunghezze e difficoltà diverse (Giro di Viso, GTA, Sentiero Italia CAI). Oltre a itinerari per scialpinisti, ciaspolatori, fondisti; il rifugio Quintino Sella (2640 m) base per ascensione al Monviso, punto tappa GTA e SIC e il rifugio Giacoletti (2641 m) il più alto delle Alpi Cozie, base per ascensione alle punte Roma, Udine, Venezia; le iniziative e i progetti di Montagnaterapia e il solido rapporto con le Guide Alpine. 

Il vice presidente del Club Alpino Italiano, Giacomo Benedetti  “Una grande opportunità per Crissolo e il suo territorio, impegnato nel rilancio di un turismo sostenibile che valorizza paesaggio, cultura, tradizioni locali”.

L’assessore al Turismo, cultura, ambiente, del comune di Crissolo, Massimo Ombrello: “Da ieri siamo stati ammessi nel circuito, la cerimonia ufficiale avverrà nel corso dell’estate prossima. È stato un percorso molto duro e selettivo, incentrato sull’appartenenza del paese alla storia dell’alpinismo, all’ambiente incontaminato e improntato ad un turismo sostenibile. Di questo siamo molto orgogliosi e fiduciosi volgiamo lo sguardo a nuove prospettive e ad un incremento del turismo di qualità”.

Tiziana Fantino

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