È un’anteprima, per “ invogliare” a visitare ciò che contiene la Castiglia.
E’ aperta, da ieri mercoledì 7 dicembre, la nuova “orientation” nell’ex castello dei Marchesi, all’ingresso del percorso di visita e della biglietteria, nel torrione circolare cinquecentesco e lungo la manica che si snoda su piazza Castello.
L’”orientation” ad ingresso gratuito vuole dare un' idea d’insieme dei contenuti della Castiglia ancor prima di scegliere il percorso: tra i musei della Civiltà cavalleresca e della Memoria carceraria, l’esposizione permanente di arte contemporanea della Fondazione Garuzzo, e in futuro, lo spazio dedicato al dipinto “Fiera di Saluzzo” di Carlo Pittara.
“La Castiglia – afferma l’assessore al Turismo Andrea Momberto - è, molto spesso, il punto di partenza dei tour che i visitatori compiono alla scoperta della nostra città e del territorio. Con questo nuovo allestimento vogliamo offrire una prima carrellata su Saluzzo e sulla sua storia, sui musei e sui principali monumenti, con l’intento di creare curiosità e stimolare la voglia di conoscere il patrimonio che la città e le Terre del Monviso ospitano”.
Gli allestimenti sono di “Ett” ( industria digitale creativa del Gruppo Scai, specializzata nella progettazione di soluzioni tecnologiche per luoghi della cultura). Spiega l’amministratore delegato Giovanni Verreschi “Abbiamo utilizzato elementi tecnologici a supporto della narrazione in un progetto, infatti, vuole contribuire a rendere coinvolgente l’esperienza di visita e favorire la comprensione delle informazioni, utilizzando la chiave emozionale per la trasmissione dei contenuti”.
“L’accoglienza dei visitatori inizia dall’esterno – spiega - con un’illustrazione a tutta parete che evoca la maestosità della Castiglia. Le pareti curve della prima sala, il torrione, riportano versi e frasi dedicate da grandi protagonisti della letteratura come Silvio Pellico, Francesco Petrarca, Geoffrey Chaucer a Saluzzo e, nella parte alta sino alla volta, sono animate da una proiezione immersiva a tre sezioni. Un volo di drone sulla città, le sequenze dei monumenti e le immagini delle sale e dei percorsi espositivi che il castello ospita al suo interno seguono un avvincente narrazione che affianca al video il racconto di una voce e una colonna sonora di sottofondo, appositamente composta”.
Nella sala successiva un’intera parete ospita una serie di pannelli grafici retroilluminati di presentazione della Castiglia e delle tre realtà espositive e una scenografica illustrazione del panorama cittadino e dei suoi principali monumenti .
Chiude la serie di pannelli una grande riproduzione del dipinto tardo-ottocentesco la “Fiera di Saluzzo” di Carlo Pittara, che illustra la seicentesca Fiera di San Chiaffredo , in una grande parata di cavalieri, personaggi in abiti del tempo, animali.
L’ operazione di portarlo a Saluzzo dalla Galleria Gam di Torino, dove oggi si trova , dovrebbe concludersi entro la fine del 2023. E’ stato annunciato dal sindaco Calderoni e dall’assessore Momberto.
Nei prossimi mesi sarà riqualificata anche l’ex cappella della Castiglia si è in attesa dell'ok della Soprintendenza) verso la manica Ottocentesca che ospitò il carcere fino al 1992. E’ l’ultimo sito non ancora restaurato ed è la sede destinata ad ospitare proprio il grande quadro del Pittara ( 8 metri per 4 ) di proprietà della Fondazione Torino Musei .
La Castiglia come gli altri musei di Saluzzo, sono aperti nelle domeniche e festività di dicembre.