Uno sciopero per continuare a servire la città di Bra nel settore spazzamento strade. I dieci dipendenti della ditta SEA, con le sigle sindacali FP Cgil e FIT Piemonte Cisl, hanno organizzato un presidio in programma il 14 dicembre in piazza Risorgimento ad Alba, presso la sede della S.T.R. (Società trattamento rifiuti), la nuova realtà che gestirà lo spazzamento della città della Zizzola, internalizzando il servizio. Così, dopo il presidio davanti al Comune di Bra del 18 novembre (Leggi articolo), ora si passa alle maniere forti.
«Una scelta mirata - commenta il sindacalista Luca De Conti della Fp Cgil Cuneo - quella di organizzare il presidio degli spazzini proprio ad Alba, sotto la sede della Coabser - S.T.R. La situazione per i dieci operatori, di cui alcuni di loro in servizio da 35 anni, non è rosea perché la società non è intenzionata ad assumere il personale attualmente in servizio, preferendo persone provenienti da agenzia interinale.
La loro giustificazione si limita al non poter assumere, essendo una partecipata pubblica, ma, in base alla nostra esperienza, casi del genere si sono sempre risolti a favore del personale esistente, regolarmente assorbito dalle nuove realtà di turno.
Qualora questo non succedesse per gli attuali operatori della SEA si prospetta un lavoro in altre città della Provincia di Cuneo, e, per alcuni, anche fuori Provincia. Con stipendi che partono da 1400 Euro lordi per lo spazzamento manuale, e la maggior parte del personale attuale rientra in questa casistica, credo che possa diventare difficile andare a lavorare troppo lontano…
Ora con questo sciopero vogliamo far sentire la nostra voce per poter raggiungere un accordo che possa tutelare in primis i lavoratori in un territorio dove il paesaggio e la sua cura sono un importante biglietto da visita, frutto anche di mani esperte che sanno pulire bene le città».