Attualità - 21 dicembre 2022, 12:31

"Non voci in tabella ma progetti che guardano al futuro": Cuneo approva il bilancio 2023-2025

Ieri sera l'analisi del previsionale e degli emendamenti (tutti respinti) di Cuneo Mia e Indipendenti. Fantino: "Alcune istanze sono comunque da tenere a mente per il futuro"

L'assessore Valter Fantino

L'assessore Valter Fantino

Questo bilancio porta con sé un carico di preoccupazione non indifferente, che riguarda il caro energia, gli investimenti sulle nuove scuole, la nuova biblioteca, la mobilità verde, tanti interventi che non sono solo voci in una tabella ma che guardano al futuro”.

Ha chiuso così la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero la discussione relativamente al bilancio consolidato 2023-2025, approvato nella serata di ieri (20 dicembre) dal consiglio comunale della città. Senza dimenticare i ringraziamenti a tutta la giunta e all’assessore Valter Fantino, oltre che agli uffici coinvolti.

Gli emendamenti dei consiglieri

La discussione ha coinvolto anche gli emendamenti presentati dai gruppi consiliari Indipendenti, e Cuneo per i Comuni e Cuneo Mia.

Il gruppo di Giancarlo Boselli ne ha presentati ben sette, che partono tutti dalla rimozione completa dal bilancio della voce relativa alle alienazioni dei parcheggi interrati di piazza Europa (il gruppo, da tempo contrario al progetto, non crede il Comune possa tenerne conto non essendone certa la vendita) e hanno visto l’aggiunta di due nuove voci rispettivamente da 2.000.000 e 1.500.000 euro per la ristrutturazione dello stadio Paschiero e per quella di ex Bagni Pubblici ed ex palestra Gil.

Tra gli emendamenti figurava anche l'aumento della spesa relativa alla manutenzione dei campi da calcio comunali a 50.000 euro e quello della costruzione e della sistemazione dei marciapiedi, oltre al netto raddoppio del valore relativo alla bitumatura delle strade interne e al recupero del complesso ss.Annunziata.

Anche l’emendamento presentato da Claudio Bongiovanni, Ugo Sturlese, Luciana Toselli e Nello Fierro prendeva le mosse dalla voce di bilancio relativa alla costruzione del parcheggio interrato di piazza Europa. I consiglieri hanno proposto infatti di spostare l’integrazione di 3.500.000 euro dedicata al progetto – dovuta al caro materiali - verso due ulteriori opere da realizzarsi nelle frazioni di Borgo San Giuseppe e Madonna dell’Olmo: il nuovo polo scolastico nel primo caso e il micronido nel secondo, che avrebbero ricevuto, quindi, integrazioni specifiche per 2.750.000 euro e 750.000 euro.

Nessuno degli emendamenti ha trovato, però, il riscontro dell’assemblea.

"Rinunciare al parcheggio interrato è un'opportunità. Specie per le frazioni"

Sappiamo bene che non tutti i progetti possono essere realizzati e per questo abbiamo chiesto di destinare alcuni fondi a uno scopo ben più importante e serio rispetto a quello della creazione del parcheggio sotterraneo di piazza Europa, come l’edilizia scolastica – ha detto Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) - ; rinunciare ai soldi del Bando Periferie significherebbe o potrebbe significare non rinunciare a quelli, quattro volte superiori, del PNRR. Triste che i consiglieri frazionisti non sfruttino l’occasione per realizzare interventi a vantaggio dei propri territori invece di un parcheggio in centro”.

Giancarlo Boselli (Indipendenti) ha invece incentrato i propri interventi sul parere del revisore dei conti in merito alla voce di bilancio relativa alla vendita dei box auto interrati: “L’ipotesi non è costruita su nemmeno uno dei documenti che dovrebbero dare concretezza al progetto stesso – ha detto, lamentandosi anche della mancanza di interventi da parte dei consiglieri comunali di maggioranza - . Si parla di ‘avvio della progettazione definitiva’ e ‘predisposizione del bando per la vendita’, quindi non riteniamo credibile la cifra inserita. Sono mancate, insomma, verifiche puntuali: una responsabilità molto seria che si prende l’assessore Fantino”.

Fantino: "Sui box interrati massima trasparenza"

Appare chiaro a tutti, compresi i revisori dei conti, che tutta la partita del parcheggio si giochi su questa situazione – ha risposto l’assessore al bilancio - ; senza la vendita dei box è oggettivamente difficile pensare che il Comune possa farsi carico del progetto del parcheggio. Il percorso evidenziato dal bilancio è del tutto trasparente e non è vero che ci si basa sul nulla: c’è un percorso in essere, che prosegue”.

Rispetto agli emendamenti Fantino si è detto ‘benevolmente contrario’: “All’interno delle proposte ci sono riferimento, specie quelli in ambito di edilizia sportiva, sui quali andremo a lavorare senza alcun dubbio”.

Simone Giraudi

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