Per la Giornata della Memoria 2023, la programmazione dell'Associazione Nazionale Partigiani, sezione di Fossano, è ricca e parte lunedì 23 e martedì 24 gennaio con il patrocinio ufficiale alla doppia rappresentazione - praticamente sold out - dello spettacolo, scritto dal professor Carlo Turco e messo in scena dalla Corte dei Folli "Diari riaperti". Appuntamento al teatrino dei Battuti Bianchi.
Venerdì 27 è la volta di due momenti culturali distinti, a tematica "Giorno della memoria": si parte alle 18, ancora ai Battuti Bianchi, dove Aldo Rolfi dialogherà con Giuseppe Civati sul libro "il mare nero dell'indifferenza" di Liliana Segre, del quale Civati è curatore ed editore.
Nel testo vengono riprese con grande cura le parole e gli insegnamenti della Senatrice a vita, in occasione proprio della nomina da parte del Presidente Mattarella.
Liliana Segre fu espulsa dalla scuola nel 1938. Fu clandestina, chiese asilo e fu respinta. Il 30 gennaio del 1944 fu deportata ad Auschwitz insieme a suo papà Alberto, che non sopravvisse al lager.
Negli ultimi trent'anni ha promosso una straordinaria campagna contro l'indifferenza e contro il razzismo, in tutte le sue forme e le sue articolazioni. Le sue parole nitide, forti, indiscutibili sono un messaggio rivolto alle ragazze e ai ragazzi, suoi «nipoti ideali», perché non si perdano mai i diritti e il rispetto per le persone.
Il professor Aldo Rolfi è figlio di Lidia Beccaria Rolfi, deportata a Ravensbrück come prigioniera politica, che per tutta la sua esistenza fece della testimonianza e della memoria ragione di vita. A lei è stata dedicata nel giugno del 2021 la biblioteca civica di Saluzzo.
A seguire, la sera del 27 presso il cinema I Portici avverrà la proiezione- una tra le prime in Italia - del film "Terezin, l'arte è più forte dell'odio", una produzione italo-ceca con la regia di Gabriele Guidi, pellicola in uscita nel circuito ufficiale il giorno prima, giovedì 26 gennaio.
E al campo di concentramento e smistamento di Thieresienstadt, dove il regime nazista decise di raccogliere il fior fiore delle personalità artistiche ebree, sarà dedicato anche l'ultimo appuntamento in calendario: ancora il teatro dei Battuti Bianchi, in largo Camilla Bonardo, ospiterà sabato 4 febbraio lo spettacolo musicale "Terezin. Musica per resistere", a cura della Fondazione Fossano Musica, con il maestro Antonello Mazzucco e Maria Teresa Milano, che ci accompagneranno nella realtà del campo/ghetto ceco, modello di inganno della propaganda hitleriana "ma che" come sottolinea ANPI Fossano "al tempo stesso si erge a fortezza della resistenza spirituale per cui fare musica significava anche mantenere la dignità di esseri umani, esprimere se stessi, protestare contro il regime e opporsi al male, per credere che un futuro ci sarebbe stato, per celebrare la vita e rispettare il lutto, per tutelare i più piccoli e costruire spazi di umanità".
La presidente ANPI fossanese Luisa Mellano sottolinea: “Siamo molto contenti di poter offrire alla nostra città una serie di eventi che aiutano a riflettere sul senso di questa giornata. Memoria non è solo ricordo, ma è testimonianza viva e monito per il presente. Il libro della senatrice Segre pone al centro l’indifferenza, male mai estirpato e ci sfida a porci delle domande sui nostri quotidiani atteggiamenti di fronte alle tragedie odierne. Altrettanto siamo soddisfatti di proporre un percorso relativo al ghetto di Terezin, che è un esempio di resilienza di fronte al male assoluto”.
Gli eventi del 27 gennaio e del 4 febbraio sono organizzati con il supporto di Fondazione Fossano Musica, Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, Libreria Le Nuvole e cinema Portici.
In Breve
giovedì 02 febbraio
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