Da Vibo Valentia a Cuneo. Le reti della ‘Ndrangheta vibonese hanno raggiunto anche i territori della Granda. È quanto scoperto dall’operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Catanzaro e che ha portato, come riporta Ansa, all’arresto di 56 persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, estorsione e sequestro di persona.
Gli arresti sono stati emessi dal Gip distrettuale di Catanzaro.
L’operazione è stata condotta soprattutto nei territori calabresi. Oltre a Vibo Valentia anche a Catanzaro e Reggio Calabria. Coinvolte dalle indagini anche diverse località fuori dalle regione e su tutto il suolo nazionale. Tra queste, come riporta Ansa, Palermo, Avellino, Benevento, Parma, Milano, L’Aquila, Spoleto, Civitavecchia e anche Cuneo.
Oltre ai reati precedentemente elencati agli arrestati viene contestato anche, scrive Ansa, il trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza con violenza e minaccia e traffico di influenze illecite, aggravati dal metodo e dall'agevolazione mafiosa, rivelazione di segreto d'ufficio e associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio di macchine agricole, aggravate dalla transnazionalità e dall'agevolazione mafiosa.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni mobili ed immobili per un valore di 250 milioni di euro.