Un incidente sulla strada fra Trinità e Salmour, avvenuto nel settembre 2018, è costato il rinvio agiudizio davanti al tribunale di Cuneo a P.V., motocilista, e P.B., camionista. L’accusa, in concorso, è di lesioni personali stradali.
Mentre il motorino stava per svoltare a destra, il camion, cercando di evitarlo, lo travolse uscendo così dalla carreggiata e andandosi a schiantare contro un palo della luce. Il conducente del motorino e il mezzo rimasero incastrati sotto al cassone del tir.
La Procura sostiene che la colpa del sinistro sia addebitabile ad entrambi i guidatori in quanto, il camionista non avrebbe mantenuto una velocità tale da impedirgli di frenare in tempo il tir e il motociclista avrebbe proceduto “a zig zag”. A riferire su quest’ultimo punto, una donna che dalla sua finestra vide l’incidente.
“Non andava proprio a zig- zag, andava a passo d’uomo fin da quando l’ho visto -ha riferito P.B. al giudice-. Ho rallentato e poi ho accelerato di nuovo per passare perché ho immaginato che svoltasse a sinistra. Non ho visto nessuna freccia, se non avrei agito diversamente. Per evitarlo mi sono buttato sulla destra e sono finito contro un palo della luce”.
A rendere l’esame, anche il coimputato P.V.: “La strada era rettilinea, con una leggera curva adestra. Stavo tornando a casa mia in direzione Salmour. Ho sentito una frenata e poi una botta. Non ho visto nient’altro. Mi sono risvegliato in ospedale. Lo scontro è avvenuto in prossimità della svolta”.
Il 27 marzo, la discussione