/ Attualità

Attualità | 28 gennaio 2023, 16:56

Mondovì, il sindaco a Torino per parlare di Cittadella, fondo storico e Fesr

Pareri favorevoli al trasferimento del fondo storico e dell'archivio, segnali positivi anche per l'ex Caserma "Galliano" che potrebbe rinascere grazie al Federalismo Culturale

Mondovì, il sindaco a Torino per parlare di Cittadella, fondo storico e Fesr

Piccoli passi avanti per grandi progetti nel Comune di Mondovì. Questa settimana, nella giornata di mercoledì, il sindaco Luca Robaldo, insieme al vice sindaco Gabriele Campora e agli assessori Alberto Rabbia, Francesca Botto e alcuni tecnici comunali, ha raggiunto Torino per fare il punto su diversi argomenti "cari" alla città.

In primis: il trasferimento del fondo storico bibliotecario dalla sede attuale e il recupero della Cittadella di Piazza. 

"Ritengo sia stata una giornata positiva - spiega il primo cittadino - Abbiamo incontrato la Soprintendenza Archivistica del Piemonte per concordare le modalità migliori per il trasferimento del fondo storico bibliotecario (incubaboli, cinquecentine, etc.) al Polo orfane e dell'archivio storico nell'ex Collegio dei Gesuiti, con conseguente spostamento degli uffici del Giudice di pace all'Antico Palazzo di Città. Un incontro proficuo cui seguirà anche un sopralluogo".

Il secondo grande tema della giornata è stato la Cittadella. Già con la precedente amministrazione il Comune aveva affidato la redazione di uno di fattibilità allo studio Arcadis di Milano, incaricata di individuare le possibili alternative di sviluppo per la "Cittadella fortificata della musica e delle arti (leggi qui)".  


La svolta per la Cittadella potrebbe essere l'avvio di un processo di Federalismo Culturale, procedimento per cui i Comuni, le province, le città metropolitane e le regioni possono chiedere il trasferimento di beni culturali appartenenti al Demanio dello Stato, a patto che ne sia garantita la massima valorizzazione: un processo non semplice, non immediato, da attuarre in "lotti" nel caso di Mondovì, ma che darebbe finalmente nuova vita a uno dei più grandi "contenitori vuoti" della città.

"Ci siamo confrantati con la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio, insieme ai rappresentanti dello studio Arcadis e all'Agenzia del Demanio (proprietario della Cittadella, ndr). - prosegue il sindaco - "E' stato un incontro positivo, la proposta della Cittadella delle Arti, che ospiterebbe l'Academia Montis Regalis e Fondazione Cirko Vertigo è piaciuta e proseguiremo in questo senso."

La giornata torinese è stata anche occasione per parlare alla Direzione Competitività della Regione Piemonte della Strategia Unica Urbana, che consentirà di investire sul territorio i Fondi Europei del Fesr (Fondo Europeo Sviluppo Regionale). Per l'area monregalese-basso cuneese si tratta di oltre 8 milioni di euro per un progetto riguerderà transizione ecologica, valorizzazione del pratimonio rigenerazione urbana, culturale.

"Un momento importante per muovere i primi passi che porteranno alla realizzazione del progetto di strategia urbana - che nel caso della nostra area vede interessati i comuni di Mondovì, Cervasca, Vignolo, Beinette, Peveragno, Margarita, Borgo San Dalmazzo, Roccavione e Boves- coclude il sindaco - A inizio mese abbiamo già fatto un incontro tra sindaci e c'è grande voglia di lavorare e fare bene insieme mettendo in campo una strategia unitaria". 

Arianna Pronestì

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium