Una lotta quotidiana per non sparire. È quella che i piccoli e medi Comuni devono affrontare ogni giorno”. Ad affermarlo è il Senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio, Lega, Vicepresidente Commissione Attività Produttive del Senato che lunedì interverrà alla presentazione nazionale del progetto “Polis” di Poste Italiane che si terrà a Roma, all'EUR.
Obiettivo dell’iniziativa di Poste Italiane è favorire la coesione economica, superare il “digital divide” e rafforzare i territori italiani che hanno meno possibilità, sostenendo il rilancio delle comunità periferiche e rendendo disponibili e vicini i servizi delle Pubbliche Amministrazioni.
Bergesio afferma: “Da anni ormai i Comuni piccoli e medi combattono una guerra contro quello che viene definito “spopolamento” ma che molti interpretano come una vera e propria fuga”.
“Comunità “azzoppate” e sempre più in difficoltà che tuttavia resistono – prosegue il Senatore-. In Provincia di Cuneo, su 247 Comuni ben 228 sono sotto i 15.000 abitanti. È l’Italia dei Borghi, troppo spesso dimenticata dalla politica”.
“Ecco perché – dice ancora il Senatore piemontese – l’incontro di lunedì sul progetto “Polis – Casa dei Servizi digitali” sarà fondamentale: in quell’occasione potrà essere illustrata infatti ai Sindaci l’iniziativa di Poste Italiane che coinvolgerà 7mila Comuni che verranno dotati di una nuova piattaforma digitale che erogherà i servizi della Pubblica Amministrazione. Servono infatti azioni concrete: i piccoli Comuni sono infatti luoghi che offrono grandi opportunità ma hanno bisogno però di interventi mirati e strategie a lungo termine”.
Bergesio prosegue: “Gli Uffici Postali in Provincia di Cuneo sono 239, gli sportelli 345: rappresentano un presidio fondamentale per i servizi al cittadino, soprattutto nei piccoli Comuni. L'assunzione di nuovo personale da parte delle Poste dovrà anche essere propedeutico all'implementazione della consegna della posta soprattutto nei piccoli centri e nelle aree più disagiate e alla riapertura quotidiana degli uffici che nel tempo per i motivi più diversi sono diventati aperture a giorni alterni”.
“Occorre non lasciare sole queste comunità, composte da persone che vogliono solo vivere dove sono nati e cresciuti. È un diritto che un Paese civile deve garantire”, conclude il Senatore Bergesio.