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Attualità | 31 gennaio 2023, 08:03

Manassero, area ex-MIAC: “Interlocuzioni con Amazon da luglio, ma il passo indietro è stato comunicato a dicembre. E via telefonata”

Nella prima serata di consiglio comunale è stato affrontato l’argomento della struttura in frazione Ronchi. L’obiettivo principale è renderlo un sito produttivo, ma le minoranze bacchettano la giunta: “In questa città le decisioni importanti si prendono al ristorante”

Manassero, area ex-MIAC: “Interlocuzioni con Amazon da luglio, ma il passo indietro è stato comunicato a dicembre. E via telefonata”

Stando alle parole della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero l’obiettivo fondamentale da portare a termine rispetto all’area di frazione Ronchi è che la struttura recentemente terminata diventi, concretamente, un sito produttivo.

Se ne è parlato nella serata di ieri (lunedì 30 gennaio), nella prima serata del primo consiglio comunale del 2023 per il capoluogo di provincia, a seguito di un’https://www.targatocn.it/2023/01/12/sommario/cuneo-e-valli/leggi-notizia/argomenti/cuneo-e-valli/articolo/amazon-axa-e-limmobile-di-frazione-ronchi-a-cuneo-beppe-lauria-da-quanto-si-conosceva-lo-stato.htmlinterpellanza presentata dal consigliere Beppe Lauria: “Tempo addietro avevo evidenziato la stranezza del fatto che una società grande come Amazon andasse ad acquistare a quattro volte il prezzo dei terreni dislocati in periferia – ha detto - . Abbiamo chiesto più volte aggiornamenti, ma ci è stato detto poco o nulla. Amazon ha venduto a giugno, com’è possibile che a settembre nessuno della giunta sapesse niente?

So che l’amministrazione ha sempre avuto interlocuzioni con Amazon – ha aggiunto Lauria - . Giusto, ma per quale oscuro motivo non avete mai ritenuto di informare la collettività della cosa? Chiediamo semplicemente di sapere quel che sta succedendo, e il forte sospetto è che non lo sappiate nemmeno voi, o non lo capiate”.

Il consigliere Ugo Sturlese ha sarcasticamente sottolineato come “l’impressione inquietante è che le maggiori decisioni sulla città vengano prese al ristorante”: “Questo è scandaloso, e la vicenda si commenta da sola: sono stati promessi circa 100 posti di lavoro e ora si rischia di non farsene niente”.

Una vicenda che ha avuto sulla città un riflesso parecchio brutto – ha rincarato la dose Giancarlo Boselli - : la tentazione di una qualunque giunta rispetto a un’operazione come questa sarebbe stata la stessa vostra, per carità, ma con una battuta d’arresto come questa si lasciano molte domande senza risposta e s’illumina una situazione in cui il sindaco subisce passivamente scelte di altri. Così come in tante altre vicende”.

Manassero e Serale: "Già al lavoro, con l'idea di renderlo polo produttivo"
A rispondere alle richieste dei consiglieri di minoranza sono stati la sindaca e il vice Luca Serale.

Entrambi hanno confermato come Amazon sia entrata in gioco letteralmente e per la prima volta lo scorso luglio, con la comparsa del classico ‘sbuffo’ sui cartelli attorno alla struttura di frazione Ronchi: “Abbiamo avuto quindi alcuni incontri con i vertici di Amazon e con gli attuali proprietari, ed è stata chiara sin da subito l’indecisione rispetto al destino dell’area – hanno aggiunto - . A noi, il passo indietro, è stato comunicato telefonicamente a dicembre”.

Quel che abbiamo chiesto ad Amazon è che il sito rimanga produttivo, come già inteso – hanno concluso Manassero e Serale - , e in questo mese di gennaio abbiamo fatto il possibile per creare le condizioni atte a concretizzare questo obiettivo”.

Simone Giraudi

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