/ Attualità

Attualità | 31 gennaio 2023, 15:01

Biodigestore di Borgo, anche Cuneo in attesa di nuovi aggiornamenti

Si attende la conferma del finanziamento PNRR e un pronunciamento da parte del Consorzio in merito al progetto stesso. Le minoranze del capoluogo: “Progetto portato avanti nonostante diverse ostilità, necessario tenere la città aggiornata il più possibile”

Il municipio di Cuneo

Il municipio di Cuneo

L’opzione di utilizzare i rifiuti come materia energetica non è da sottovalutare e penso sia stata questa l’idea a monte nel pensare alla realizzazione del biodigestore di Borgo San Dalmazzo. Non so se è la strada migliore ma molti sindaci si sono dimostrati attenti alla tematica dell’economia circolare”.

Parole di Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo, che nella serata di ieri (lunedì 30 gennaio) ha aggiornato il consiglio comunale del capoluogo in merito al progetto di riqualificazione e ampliamento del biodigestore di Borgo San Dalmazzo. Un intervento che riguarda sì nello specifico il comune borgarino – e che ha visto diversi dibattimenti nel corso degli ultimi anni - , ma che coinvolge anche Cuneo sia per vicinanza che per ‘peso’ all’interno del Consorzio Ecologico Cuneese: il capoluogo, Busca e la stessa Borgo detengono inevitabilmente la maggioranza dell’ente.

Il progetto del biodigestore è stato candidato al bando PNRR ma ora deve rispondere alla valutazione unica d’impatto ambientale – ha detto ancora la sindaca - ; abbiamo notizia del conferimento del contributo ma il progetto ha certamente bisogno di un approfondimento (almeno dal punto di vista dei costi). I sindaci dell’Acsr hanno chiesto un’espressione definitiva sulla questione, che arriverà appena possibile”.

Armellini, Sturlese e Bongiovanni: "Attendiamo esito della valutazione ambientale"
A inserire la questione biodigestore nei lavori del consiglio è stato Paolo Armellini (Indipendenti), lamentando la mancanza di aggiornamenti in merito: “Un progetto di queste dimensioni e di questa importanza, che ha creato così tanto dibattito e nell’imminenza di scadenze importanti, sembra esser stato passato sotto silenzio – ha detto - . Il 4 gennaio è stato formalmente ufficializzato il conferimento del finanziamento di 12.851.000 euro al Consorzio ed entro 30 giorni, salvo proroghe, dovrebbe essere comunicata l’accettazione dello stesso”.

Nelle commissioni abbiamo parlato di progetti e progettini ma di questo non si è mai detto nulla – ha concluso il consigliere - . Avremmo dovuto parlarne di più, essere informati meglio e non arrivare all’ultimo”.

Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) e Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) si sono dimostrati ugualmente interessati all’argomento, ma entrambi pronti ad attendere l’esito della valutazione unica d’impatto ambientale.

Il biodigestore era una battaglia di Borgna, tra l’altro portata avanti nonostante diverse ostilità – ha sottolineato Sturlese - ; la stessa sindaca di Borgo sta ritrattando, comprensibilmente: il biodigestore necessita di 35.000 tonnellate minime di rifiuti per funzionare, richiamerà innumerevoli camion dalla Provincia e dalla Liguria”. “Tanti i punti di vista contrari rispetto al progetto del biodigestore, di cui tra l’altro noi non abbiamo più saputo nulla fino all’assegnazione del contributo PNRR. Non ci manca che attendere la risposta sulla valutazione d’impatto” ha detto il secondo.

Simone Giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium