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Attualità | 02 febbraio 2023, 16:37

Vola il turismo delle colline Unesco: nel 2022 crescita a doppia cifra con 600mila arrivi e 1,4 milioni di notti

Nell’anno appena concluso Langhe, Roero e Monferrato confermano il totale recupero del settore dallo stop pandemico e fanno segnare +13% di arrivi e quasi +18% di pernottamenti rispetto al 2019 (luglio e agosto oltre il 20%). Superiore alla media nazionale il valore del "sentiment" delle recensioni on-line: 89,5/100

Treiso, credits Parallelozero - Archivio Ente Turismo LMR

Treiso, credits Parallelozero - Archivio Ente Turismo LMR

Sono stati presentati oggi, giovedì 2 febbraio, nella sede dell’Ente Turismo ad Alba, i primi dati resi disponibili dall’Osservatorio Langhe Monferrato Roero, progetto di partnership fra Visit Piemonte con la competenza dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e la Banca d’Alba.

Il quadro che emerge dall'incontro - al quale hanno preso parte il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore regionale a Cultura, Commercio e Turismo, Vittoria Poggio, il presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris, il presidente dell’ATL, Mariano Rabino, i sindaci di Alba, Carlo Bo, di Asti, Maurizio Rasero, e di Bra, Gianni Fogliato, insieme a tutti i partner di territorio, a partire dal presidente dell'Associazione Commercianti Albesi Giuliano Viglione, il direttore della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba Stefano Mosca e il direttore generale di Banca d'Alba Riccardo Corino - tratteggia un bilancio del turismo 2022 estremamente positivo per la destinazione.

Il territorio delle Langhe Monferrato Roero ha registrato nel 2022 quasi 1.400.00 pernottamenti e oltre 600.000 arrivi, con una percentuale di crescita superiore al 30% rispetto al 2021.  Rispetto al 2019, diventato oramai riferimento ultimo per valutare le dinamiche di mercato, prima che la pandemia si abbattese sul mondo, si registra un incremento di circa il 13% di arrivi e di quasi il 18% di pernottamenti, con una media di 2,2 notti.

L’ottimo andamento è dovuto sia all’aumento della componente estera che di quella italiana: in particolare, nel 2022 la destinazione ha registrato una quota di pernottamenti esteri nettamente superiore a quella italiana, rispettivamente pari a 57% e 43%.

Il periodo con il maggior numero di arrivi è quello autunnale: nel mese di ottobre sono arrivati quasi 87.000 turisti sul territorio con una crescita di circa il 3% rispetto al 2021 e di quasi il 17% in confronto al 2019.

Molto interessante la crescita dei movimenti turistici estivi: in particolare, rispetto al 2019, per il periodo giugno-settembre, si registra un aumento del 19% di arrivi e del 27% di presenze. Guardando ai singoli mesi, emerge come luglio e agosto registrino aumenti di oltre il 20% così come nei mesi primaverili l’incremento sia di oltre il 10%.

La Svizzera si conferma primo mercato di provenienza con quasi il 25% della quota totale estera; seguono Germania, Paesi Bassi e Francia. Da segnalare la quinta posizione degli Stati Uniti con oltre 20.000 arrivi e oltre 58.000 presenze, con un incremento rispetto al 2019 del 10% di arrivi e del 17% di pernottamenti. Buona la performance anche di Svezia, Danimarca e Norvegia.

Il monitoraggio delle recensioni online conferma l’andamento dei dati statistici. I contenuti monitorati nel settore ricettivo – indicatore direttamente correlato agli arrivi – sono aumentati di circa il 22% rispetto all’anno precedente. La soddisfazione degli ospiti è decisamente molto buona: il valore del sentiment per il prodotto Langhe Monferrato Roero è pari a 89,5/100, superiore al valore del prodotto Italia (86,3/100).

Guardando alla spesa monitorata attraverso le transazioni delle carte di credito in loco, emerge che l’indice del volume di spesa delle carte di credito estere presenta una crescita maggiore rispetto all’indice calcolato per le carte italiane, in particolare in primavera, estate e durante il periodo della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. La spesa estera durante il periodo della Fiera si riconduce ai principali mercati già evidenziati dai dati statistici dei movimenti turistici: Svizzera, Germania, UK, USA, Francia e Olanda, e si osserva una particolare crescita rispetto al 2021 della spesa originata dal mercato USA.

"Questi numeri sono la prova che unire le due ATL di Asti e del Monferrato e di Langhe Roero è stato un bene, perché i turisti scelgono la nostra terra per quello che sa offrire non in base ai suoi confini geografici: per un turista in arrivo da Dusseldorf, non ci sono confini provinciali… interessa l’offerta, che è la stessa da Canelli a Santo Stefano Belbo, da Alba, a Bra ad Asti
– sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore a Cultura, Commercio e Turismo Vittoria Poggio –. Sono anche numeri che ci danno lo stimolo per continuare a lavorare nel segno della qualità, che è ciò che i turisti si aspettano da una terra d’eccellenza come le colline Unesco".

 

"Senza 'spoilerare' i dati del Piemonte, molto buoni, che verranno presentati il 15 febbraio a Torino,vorrei sottolineare come una volta questi dati fossero comunicati su base volontaristica dalle strutture, mentre ora c’è una legge che impone la comunicazione. Per consentire agli operatori del settore di pianificare gli investimenti e di lavorare a progetti di qualità è fondamentale anticipare sempre più la trasmissione di questi dati, per un'attenta pianificazione – ha quindi aggiunto il governatore Cirio, anticipando poi alcuni temi di interesse turistico –. La Fiera del Tartufo 2024 sarà la prima con l'autostrada Asti Cuneo ultimata, cominciando entro l'estate con il lotto che arriva all'ospedale di Verduno. Stiamo lavorando anche sul passante che permetterà di collegare Caselle alla rete ferroviari regionale, così da avere un treno che possa portare i turisti dall'aeroporto alla stazione di Alba. E sempre a proposito di treni, entro settembre partirà la prima corsa sulla tratta ferroviaria che congiunge Alba ad Asti".

"Questi primi dati sull’andamento del turismo nel 2022 sul territorio di Langhe Monferrato e Roero sono particolarmente positivi, e non solo per l’aumento in doppia cifra sia degli arrivi che delle presenze rispetto al 2019, quindi in periodo pre-pandemia. Ma soprattutto perché la crescita di visitatori è stata evidente, oltre che nel tradizionale periodo di alta stagione, ovvero l’autunno, anche nei mesi primaverili ed estivi a partire da metà marzo
– aggiunge Beppe Carlevaris, presidente del Cda di Visit Piemonte –. Si tratta di un risultato entusiasmante, che dimostra quanto in quest’area le potenzialità siano spettacolari e quanto il sistema turistico sia stato capace di diversificare l’offerta e di destagionalizzarla, aumentando il proprio appeal a tutto campo e con una lusinghiera soddisfazione degli ospiti espressa dalle recensioni online".

"La vera sfida di Langhe Monferrato Roero è oggi interpretare al meglio il fenomeno turistico e diffondere consapevolezza tra i cittadini e le comunità – dice il presidente dell’ATL, Mariano Rabino –. Il turismo ci fa riscoprire le nostre radici e tradizioni. Cosa possiamo fare per migliorare ancora? Possiamo essere parte di questa grande operazione culturale che porterà i turisti a innamorarsi sempre di più delle nostre colline e del suo ambiente. A fronte di numeri così importanti, le prossime misurazioni non le faremo solo sugli arrivi e sulle presenze, quanto sull’impatto che il turista genera sul territorio. Grazie quindi al lavoro dell’Osservatorio regionale e dell’Osservatorio LMR: siamo affamati di dati che ci aiutino a misurarci ulteriormente e a delineare la strategia comune per crescere insieme".

"I numeri ci raccontano con quanta forza il comparto turistico del territorio di Langhe Monferrato Roero abbia saputo riprendere a correre dopo i due anni di chiusura per il Covid – commentano i sindaci dei tre centri principali, Carlo Bo (Alba), Maurizio Rasero (Asti) e Gianni Fogliato (Bra) –. Merito soprattutto della capacità di fare sinergia e sistema, a conferma che la scelta di aggregazione delle due ATL si rivela ogni giorno sempre più vincente".

Pietro Ramunno

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