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Attualità | 04 febbraio 2023, 07:14

Presentato 'NUoVO', il futuro dell'ex Nuvolari di Cuneo: 10.000 metri quadri di commistione tra arte, sport e cultura

Già partiti i lavori del primo lotto, che porteranno alla posa dei tre campi da padel coperti e riscaldati. Poi, spazio a orti didattici, aree verdi e al playground centrale disponibile anche per i concerti: apertura a giugno?

Presentato 'NUoVO', il futuro dell'ex Nuvolari di Cuneo: 10.000 metri quadri di commistione tra arte, sport e cultura

E’ stato presentato ieri (venerdì 3 febbraio) all’auditorium Varco di Cuneo ‘NUoVO’, la cittadella tra sport, arte e cultura realizzata dalla ‘Cuneo Padel e Sport’ nell’area dell’ex Nuvolari (dal cui soprannome informali mutua, infatti, il nome). Un’area che è stata per oltre 25 anni un vero e proprio punto di riferimento per i giovani della provincia ma che negli ultimi periodi si è vista destinataria di un degrado sempre meno ignorabile.

Alla conferenza stampa ufficiale di presentazione hanno partecipato, ovviamente, i sei trentenni cuneesi che compongono la società sportiva (ovvero Fabio Cosio, Luca Gazzera, Mattia Bono, il direttore operativo e finanziario Gianluca Serale, il presidente della società Matteo Dalmasso e il referente per gli aspetti culturali Simone Drocco), la sindaca Patrizia Manassero, il vicesindaco Luca Serale con gli assessori Andrea Girard, Valter Fantino, Cristina Clerico e Alessandro Spedale, il consigliere comunale Carmelo Noto, il presidente di Fondazione CRC Ezio Raviola con il vice Enrico Collidà, Mauro Gola e Giuliana Cirio di Confinustria Cuneo, Michela Giuggia di Art.ur e il professor Giuseppe Tardivo di Fondazione CRT.

Sport, cultura e attenzione all'ambiente le 'NUoVE' direttrici

Il progetto presentato in conferenza stampa vede la realizzazione di un’area sportiva di circa 10.000 metri quadri con tre campi da padel riconosciuti dal CONI, riscaldati e coperti (copertura laterale da rimuovere nel periodo estivo), quattro spogliatoi nel luogo dove il Nuvolari aveva la storica area concerti (eventualmente disponibili anche per i fruitori del Parco Fluviale), orti didattici e produttivi, un'area verde attrezzata per i bambini, un 'beer garden' alla tedesca in cui rilassarsi e un'area verde attrezzata per gli allenamenti e gli spettacoli circensi. La vecchia casetta del custode diventerà un centro di aggregazione con punto ristoro, indispensabilmente aperto tutto l’anno.

Cuore pulsante di tutta l'area, però, il playground di 200 metri quadri circa – ideato stilisticamente dall’artista catanese Gummy Gue - adibito al basket e al calcetto ma dotato anche di un palco aperto per spettacoli e concerti. Sorgerà dove un tempo si trovava proprio il campo da calcetto.


Come sottolineato anche nella riunione della II^ commissione consiliare tenutasi lo scorso 17 ottobre – l’ultimo momento, cronologicamente parlando, in cui l’amministrazione della città è stata aggiornata sul progetto - il Comune sosterrà ulteriormente il progetto con la creazione di un nuovo parcheggio di testata nell’area attigua (attualmente abbandonata).

L’intenzione dichiarata – sin dalla firma della convenzione quindicinale da 1.800 euro annui dello scorso 28 febbraio – è quella di conferire alla città un luogo in cui attività sportiva e iniziative culturali, in senso lato, si uniscano amalgamandosi a loro volta con l’attenzione fondamentale ai temi ambientali. Un progetto che si prevede, poi, di modulare nel tempo e far crescere in maniera organica adattandosi alle necessità eventualmente espresse dalla cittadinanza.

L'ex Nuvolari ormai 'un vuoto' che andava recuperato

Partiti i lavori del primo lotto - che comprende soprattutto, appunto, i campi da padel - il presidente Dalmasso ha posto al prossimo giugno la possibile apertura dell'area, ringraziando gli enti e le associazioni del territorio per l'importante sostegno economico dimostrato.

"Se non diamo fiducia ai giovani non la diamo a nessuno, sopratuttto quando pensano di riqualificare quella che, indubbiamente, per la città era diventata una bruttura - ha detto il presidente CRC Ezio Raviola - . I giovani hanno un bisogno disperato di luoghi in cui fare comunità, come sarà questo e come già è il nostro Rondò dei Talenti; il progetto che presentiamo stasera incontrava tutti i temi della Fondazione, non potevamo non finanziarlo".

"Il Nuvolari ha sicuramente lasciato stagioni di crescita e momenti e ricordi positivi ai cuneesi, ma da tempo era diventato 'un vuoto', quindi un problema - ha aggiunto ancora la sindaca Patrizia Manassero - : non c'era ragione, quindi, per non accoglere una progettualità come quella presentata da questo gruppo di giovani interessati e volenterosi. Tanti auguri per il futuro, ragazzi".

Simone Giraudi

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