Scuole e corsi - 07 febbraio 2023, 10:45

È boom di iscrizioni al Liceo "Da Vinci" di Alba. Exploit per l'indirizzo musicale

Saranno 210 i nuovi studenti nelle nove prime al via col prossimo anno scolastico. Il lavoro di orientamento dei docenti ha fatto la differenza

Indirizzo musicale: all'istituto magistrale "Leonardo Da Vinci" è boom d'iscritti

Un incremento degli iscritti del 20%, numeri in crescita in tutti i quattro indirizzi di studio, con un boom in quello musicale, importanti novità sul fronte della didattica a fronte di spazi che stanno diventando troppo stretti.
E’ un bilancio in positivo quello che il Liceo "Leonardo Da Vinci" può tracciare guardando al prossimo anno scolastico anche alla luce delle nuove iscrizioni arrivate alla sua segreteria entro il termine dello scorso 30 gennaio.

I numeri parlano di circa 910 alunni totali attuali, 210 nuovi studenti nelle quattro prime del prossimo anno scolastico. Di questi ultimi 29 andranno a frequentare i corsi del liceo musicale: un indirizzo che, dopo le difficoltà di due anni fa, è cresciuto molto grazie a un lavoro capillare da parte dei docenti, portato avanti nelle scuole di primo grado in fase di orientamento, dove è stato spiegato che questo percorso di studi non è elitario o di nicchia, ma che permette un potenziamento musicale nelle tre ore pomeridiane da affiancare al classico percorso linguistico. E così le iscrizioni sono raddoppiate (erano state 15 lo scorso anno) anche grazie alla richiesta delle famiglie da diverse zone delle province di Cuneo, e Asti come anche dalla cintura torinese.

Anche gli altri tre indirizzi sono andati bene: a scienze umane si sono iscritti in 72, al percorso linguistico in 62 e a quello economico in 49 alunni.

«In generale il bilancio delle iscrizioni è positivo - dichiara Laura Ragazzo, la preside del “Leonardo Da Vinci” – e ha fatto registrare un incremento di circa il 20%. L’exploit nel liceo musicale, con il numero di iscritti praticamente raddoppiato, rappresenta per noi una grande soddisfazione, a conferma del grande lavoro fatto dai docenti in fase di orientamento, senza dimenticare il loro insegnamento che ha portato a ottenere risultati in concorsi ai quali gli alunni hanno partecipato, e al prestigioso invito a Didacta che si svolgerà a Firenze dall’8 al 10 marzo, la fiera nazionale dedicata all’innovazione nella didattica scolastica».

«Stiamo lavorando -
prosegue la preside - anche per mettere nelle migliori condizioni gli alunni. Mi riferisco ai locali che devono ospitare le aule. Abbiamo già chiesto alla Provincia la possibilità di avere altre succursali oltre quella già presente in via Ospedale dove ci sono otto classi, ma questo per ora non sembra possibile per mancanza di strutture adeguate. Allora la prospettiva sarà quella di riadattare gli spazi  per attività di supporto, come già fatto, così da creare le aule necessarie, anche se questa non è la soluzione ottimale, perché si fa a discapito dell’attività laboratoriale. Dobbiamo fare di necessità virtù, diciamo così».

«Al di là della criticità degli spazi che stiamo cercando di risolvere, in generale l’appeal del nostro istituto non manca, anche grazie alle novità che tengono conto delle esigenze dei ragazzi. Ad esempio in una delle quattro sezioni del prossimo primo anno, al posto del tedesco sarà insegnato lo spagnolo, lingua molto apprezzata dai giovani e particolarmente richiesta.

Oltre a questo continuerà l’approfondimento pomeridiano per la lingua cinese.
Un percorso di studio facoltativo, interamente finanziato dalla Banca d’Alba, e che, quest’anno, ha visto circa 30 iscritti, tra ragazzi e adulti. Come potete vedere cerchiamo di stare al passo con i tempi nell’insegnamento delle lingue.

Il prossimo anno si vedranno anche i primi investimenti dei 250 mila Euro ottenuti dal fondo Pnnr per la risistemazione didattica delle aule che dovrà essere conclusa in due anni. Stiamo lavorando per il futuro di una scuola che possa preparare sempre meglio i ragazzi ad affrontare il mondo delle professioni»,
le parole conclusive della dirigente scolastica Laura Ragazzo.