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Solidarietà | 08 febbraio 2023, 07:04

Per il 9° anno un aiuto diretto da OBA Fossano e Fondazione CRF alla Neuropsichiatria Infantile Asl Cn1 (FOTO E VIDEO)

Quattromila euro totali per l'acquisto di supporti e device per ipovedenti e utenti con bisogni comunicatovi speciali

Per il 9° anno un aiuto diretto da OBA Fossano e Fondazione CRF alla Neuropsichiatria Infantile Asl Cn1 (FOTO E VIDEO)

Per il nono anno consecutivo operatori e utenti della Neuropsichiatria Infantile dell'Asl Cn1 e del Centro di Riabilitazione Visiva sono stati destinatari di cospicui fondi destinati dall'OBA - l'Osservatorio sulle Barriere Architettoniche - in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, ente erogatore.

Per la prima volta i tradizionali 3000 euro sono passati a ben 4000.

Ieri, martedì 7 febbraio, nello spazio di sala Sorella presso l'Ospedale di Fossano, con la presenza di Gianfranco Mondino, presidente fondazione CRF e di Igor Calcagno, presidente OBA, ha avuto luogo la presentazione del materiale proficuamente acquistato con tali fondi.

Si tratta di una serie di supporti analogici e digitali utili - in alcuni casi fondamentali - per l'attività dei due centri.

Ha spiegato nell'introduzione la dottoressa Maria Teresa Gaveglio della NPI: "Siamo al nono anno consecutivo di aiuti per progetti speciali. L’obiettivo è abbattere anche le barriere comunicative aiutando le persone con bisogni speciali a vivere meglio. Gli acquisti sono pensati per le nostre attività in collaborazione con il Crv.” 

Il tiflologo Marco Rosso ha illustrato il materiale di nuova acquisizione per il Centro di Riabilitazione Visiva: si va dai libri e le tempere tattili alla lavagna luminosa utilizzata con bambini ipovedenti, alle tavole per requisiti pregrafici, al “cubo delle allacciature”, sino a una utilissima apparecchiatura per il disegno tecnico.

 

Spiega: "È la naturale evoluzione del piano-gomma classico e presenta delle viti sui margini per poter posizionare i righelli e usare entrambe le mani. È inoltre dotato di compasso tattile. Il materiale acquisito viene usato nelle nostre strutture ma ha anche una seconda "missione": essere prestato agli istituti scolastici che hanno alunni con bisogni speciali in modo da poter sperimentare gli strumenti migliori da acquisire ed adoperare caso per caso."

L'aspetto prettamente digitale, e tecnologicamente avanzato, è rappresentato da una piattaforma online che offre un software riabilitativo riconosciuto a livello nazionale, utilizzata in Npi. Come ha illustrato la logopedista Valeria Allamandri: “I bambini si possono allenare a casa e noi ci siamo impegnati ad intervenire economicamente a favore dei genitori che hanno difficoltà a pagare l’abbonamento, purché dimostrino di farne un utilizzo costante”.

A concludere la carrellata dei sofisticati e preziosi strumenti, anche un tablet dotato di software che è la evoluzione digitale delle tabelle con simboli che vengono tradizionalmente utilizzate.

 

Spiega la dottoressa Gaveglio: "Possiamo aggiungere account personalizzati con vari utenti, lo sperimentiamo e, se funziona, possiamo prescriverlo come presidio sanitario con un tabellare calmierato. Presenta inoltre la possibilità di essere programmato dall'operatore in remoto e, per i casi più delicati, lavora in tandem con un puntatore oculare permettendo un uso anche in caso di tetraplegia".

Entusiasta il presidente della Fondazione Crf, Mondino: “Abbiamo una Banca che va bene. C’è un percorso virtuoso, tra il territorio e la Banca, tra questa e la Fondazione che poi restituisce al territorio. Quest’anno abbiamo incrementato i contributi ai settori Sanità e Volontariato. Abbiamo necessità di progetti e dall’Oba non mancano, quindi continueremo a sostenerli.”

Il direttore Npi dell’Asl CN1, Franco Fioretto, ha ringraziato e si è detto soddisfatto per la fattiva tradizione di stretta collaborazione: “E’ bello vedere come questo appuntamento si rinnovi ogni anno. La sede si arricchisce di attrezzature sempre più accessibili e di interesse per i ragazzi.”

Un grazie a dirigenti e operatori da Igor Calcagno, presidente OBA: “Ogni anno vengono acquistati nuovi ausili che fanno la differenza.” 

Fabrizio Biolè

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