"Se vuoi, puoi". E' questo il motto di Alessia Refolo, campionessa paralimpica mondiale di arrampicata, classe 1990, nata ad Ivrea, in provincia di Torino.
E chi meglio di lei poteva incarnare i valori del premio "Isabella Doria", istituito dal Comune di Farigliano, che ha scelto lei come donna che ha saputo distinguersi nel panorama nazionale ed internazionale, con intraprendenza e spirito di abnegazione.
"Abbiamo già individuato la persona che riceverà il premio, - così il sindaco Ivano Airaldi aveva dichiarato annunciando la data del premio - una donna davvero straordinaria e protagonista del suo tempo e di grande esempio per i giovani".
Sarà consegnato poco prima della Festa della Donna, l'appuntamento è per sabato 4 marzo alle 16 in biblioteca, ma chi è Alessia Refolo?
"Da piccolina sono sopravvissuta al Neuroblastoma, - si descrive sul suo sito web- un tumore infantile da cui nel mondo si salva solo un bambino su 5, anche se ho pagato un prezzo molto alto perché i farmaci mi hanno danneggiato irrimediabilmente la vista. Sono non vedente, ma da sempre grazie anche al mio mantra preferito “Se vuoi, puoi”, non permetto a questo problema di limitarmi e mi impegno al massimo in tutto ciò che faccio in modo da raggiungere gli obiettivi che mi prefiggo."
C'è chi la chiama la "BarbieClimber" perché Alessia ama l'arrampicata, sport che è diventato molto più di una passione e che l'ha portata a conquistare il titolo di Campionessa Mondiale paralimpica in questa disciplina nel 2014 in Spagna.
Il suo amore per lo sport l'ha poi condotta allo sci nautico, che ha iniziato a praticare a livello agonistico, vincendo l'oro al Campionato Europeo Paralimpico nel 2018 in Francia; ma Alessia non si è fermata e ha conquistato anche il titolo di campionessa italiana di atletica e ciclismo.
Poi, nel 2019, con la casa editrice Hver ha pubblicato il suo primo romanzo: "Se vuoi, puoi. Una vita al di là del buio.”
Un vulcano di energia che è difficile riassumere in poche righe, per conoscerla meglio vi ricordiamo che l'appuntamento è a Farigliano sabato 4 marzo alle 16 nei locali della biblioteca.