Sono oltre 111.000 gli euro che il Comune di Peveragno deve ancora corrispondere all’Unione Montana Alpi del Mare per il pagamento degli stipendi di due vigili urbani, in forze nel territorio di Peveragno e Boves ma trasferiti proprio dall’Unione. Una somma che si è configurata come ‘punto di (possibile) rottura’ proprio tra i due comuni della Bisalta.
Peveragno e Boves condividono infatti da qualche anno gli agenti della polizia municipale, un organico totale che si compone di otto elementi tra cui anche i due trasferiti dall’Unione Montana per coprire due recenti defezioni non sostituite dall’ente peveragnese. Il problema sorge nel fatto che il Comune non ha ancora corrisposto all’Unione le risorse per coprire il pagamento dei loro stipendi.
Paoletti scrive a Baudino: "Tante rassicurazioni, ma risorse mai arrivate"
La situazione è stata sollevata dal sindaco di Boves Maurizio Paoletti: ha scritto una lettera al presidente dell’Unione, il sindaco di Chiusa di Pesio Claudio Baudino, che a sua volta ha ‘ripreso’ Peveragno chiedendo la risoluzione della questione entro la fine del mese di febbraio. Ma non solo, perché a fronte dei fatti l’ente bovesano parrebbe più che intenzionato a revocare la convenzione con Peveragno sulla polizia municipale se il termine disposto dal presidente non dovesse essere rispettato.
“Non è un attacco all’amministrazione peveragnese, sia chiaro. Ma pagare i dipendenti è una necessità da cui non ci si può sottrarre – spiega Paoletti - . Sono venuto a conoscenza della situazione alla fine dello scorso anno, quando ancora il presidente dell’Unione era proprio il sindaco di Peveragno e mi sono subito attivato per chiederne conto. Nonostante le rassicurazioni, però, le risorse non sono mai arrivate”.
“Mi sembra una follia – conclude - . Pare che le risorse siano a bilancio, almeno in parte, e mi rendo conto che serva concludere passaggi burocratici che sono in mano ai funzionari del comune, ma il sindaco sapeva da tempo di quel che stava succedendo”.
Renaudi: "Pagheremo a giorni. Nessuno biasimi i tecnici del Comune"
Il sindaco di Peveragno, Paolo Renaudi, conferma la situazione ma sottolinea con forza come il Comune sia tutto tranne che insolvente (dovrà farlo anche nel prossimo consiglio comunale, stante l’interpellanza presentata dal gruppo di minoranza ‘SiAmo Peveragno’): “I soldi a bilancio ci sono tutti tranne una cifra che, per un errore di comunicazione del tutto rimediabile, ancora manca – ha detto - . Insomma, oltre 100 sono già destinati. Come amministratori la nostra parte l’abbiamo fatta”.
La questione si è generata, secondo il sindaco, alla fine dello scorso anno e durante un periodo particolarmente travagliato dal punto di vista del personale comunale. Una situazione di difficoltà serie e attinenti – in un caso – la sfera privata di membri specifici del personale che ha, inevitabilmente, messo in sofferenza l’intero ente comunale. Dall’inizio dell’anno la situazione pare rientrata, con l’aggiunta di una nuova e giovane funzionaria comunale, che si è trovata però molte questioni da risolvere.
“L’abbiamo mandata ‘in trincea’ senza elmetto – ammette il sindaco – e in queste settimane abbiamo affrontato anche la questione; tramite una ricognizione conclusa martedì scorso abbiamo compreso come mancasse l’atto esecutivo di pagamento a fronte del fatto che circa il 70% del debito lo si possa pagare immediatamente. La restante parte è a bilancio, ma necessità ancora di variazioni per poter essere utilizzata allo scopo”.
“Arrivare in ritardo ci ha dato particolarmente fastidio, lo ammetto, ma non mi sento di biasimare o crocifiggere nessuno dei coinvolti per i mancati adempimenti: c’erano motivi validi. Pagheremo nei prossimi giorni, di sicuro entro la fine del mese” ha concluso il sindaco.
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Cuneo e valli | 17 febbraio 2023, 13:02
Gelo tra Boves e Peveragno sui due vigili urbani mai pagati: a rischio la convenzione
Mai corrisposte le risorse per la copertura degli stipendi della coppia di vigili in attivo sui due Comuni. Paoletti paventa la revoca dell'accordo ma Renaudi chiarisce: "Mesi complessi per la struttura comunale. L'80% delle risorse sbloccabili subito, pagheremo entro fine mese"
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