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Attualità | 21 febbraio 2023, 07:06

Partiti i lavori alla Madonnina di Mondovì: ecco come verrà trasformato il complesso

Di proprietà del Consorzio Casa Torino, avrà circa 70 unità abitative con elevata efficienza energetica. Previsto anche un sistema di raccolta delle acque meteoriche per irrigare il verde attorno alla struttura

In alto il prospetto del nuovo edificio. In basso la Madonnina oggi e il rendering del progetto

In alto il prospetto del nuovo edificio. In basso la Madonnina oggi e il rendering del progetto

Sono iniziati negli scorsi giorni i primi lavori al complesso della Madonnina di Mondovì Piazza. 

Costruito nel 1960, fu per lungo tempo collegio delle Domenicane e struttura assistenziale. Inutilizzato dal 1986 rappresenta uno dei più imponenti "contenitori vuoti" presenti nel rione, ma qualcosa sta per cambiare. 

L'edificio, oggi di proprietà del Consorzio Casa Torino, che lo ha acquistato nel 2022. A svelare i primi dettagli del progetto era stato l'ex sindaco di Mondovì Paolo Adriano (leggi qui)

Un intervento ambizioso e di grande interesse per i monregalese perché, la Madonnina, grazie alla sua posizione, da sempre domina la collina di Piazza e ne caratterizza lo skyline. 

"I lavori sono ufficialmente partiti - spiega Simone Usai vice presidente del Consorzio Casa Torino - è difficile stabilire al momento un cronoprogramma sul cantiere, ma il nostro obiettivo è quello di procedere a ritmo serrato. Il progetto sarà quello che è già stato presentato in anteprima e una volta che gli alloggi saranno pronti verranno affidati alla gestione della Cooperative 'Il Glicine'. Ci teniamo a ringraziare particolaremente il Comune di Mondovì per tutta la collaborazione e la costante disponibilità che ci ha mostrato fin da subito, per un progetto così, è davvero importante."

IL PROGETTO

Saranno circa 70 gli alloggi che verranno realizzati, con una elevata efficienza energetica che ne garantirà bassi costi di gestione.

"Gli interventi consentiranno una gestione vantaggiosa - commenta l'architetto Emanuele Albarello - sullo stabile verranno effettuati interventi di messa in sicurezza in base alle ultime norme antisismiche e di efficientamento energetico che porteranno le unità abitative in classe energetica A. I canoni di locazione saranno calmierati e vi sarà poi la possibilità di riscattarli. Per quanto riguarda gli appartamenti abbiamo realizzato un progetto che consentirà di avere un'ampia porzione di terrazzo coperto, in modo da poter godere appieno anche della vista. E' previsto inoltre un sistema di raccolta delle acque meteoriche in vasche all'interno dell'edificio, con il quale si procederà a manutenere ed irrigare il verde 'strutturale' in progetto e nell'intorno. Questa soluzione consentirà di contenete l'impatto ambientale e rispettare il principio del 'Do No Significant Harm', DNSH, per non arrecare danni significativi all'ambiente."

Si prevede di affidare la gestione alla cooperativa "Il Glicine" che dovrebbe dare prelazione ai cittadini monregalesi per assegnare gli alloggi in locazione, per un periodo di 5 anni, ad un canone agevolato, inferiore a quello stabilito dalla normativa relativa ai “Patti territoriali” (equo canone).

Allo scadere dei primi 5 anni di locazione, gli assegnatari potranno decidere di continuare con la locazione o, in alternativa, sarà loro data la possibilità di acquistare l’immobile loro assegnato, al prezzo precedentemente definito al momento dell’assegnazione e inferiore a quello di mercato. Verranno inoltre considerati in conto prezzo i canoni di locazione/godimento corrisposti nei 5 anni così da consentire, anche a chi non possiede l’anticipo necessario all’acquisto della casa, di poter coronare il sogno della casa in proprietà.

Arianna Pronestì

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