Economia - 09 marzo 2023, 13:28

Miroglio e Merlo smentiscono l’ipotesi di un’uscita dal capitale di Egea Spa

Nota congiunta dei rispetti presidenti dopo le indiscrezioni di stampa relative a un possibile disimpegno dall’azionariato della multiservizi, che precisa: "Ferrero Spa non risulta a libro soci"

Trattative in corso per una possibile cessione del capitale di controllo della multiservizi albese

Nessun passo indietro dall’azionariato di Egea. E’ quanto si fa sapere dalle sedi del Gruppo Miroglio di Alba e del Gruppo Merlo di San Defendente di Cervasca dopo le indiscrezioni di stampa che indicavano i due gruppi industriali come "pronti a rivedere la propria posizione" all’interno della vasta platea di soci della multiservizi albese, che come noto è impegnata in una trattativa col colosso lombardo dell’energia e dei servizi A2A in vista di una possibile cessione del capitale di controllo, ora nelle mani della famiglia Carini per una quota del 60%.

A farlo sapere le stesse aziende, che tramite una nota congiunta – in calce le firme di Giuseppe Miroglio, presidente del gruppo tessile, e di Paolo Merlo, presidente e amministratore delegato dell’industria metalmeccanica cuneese – "smentiscono le ipotesi di un disimpiego del loro investimento in Egea Spa".

Con riferimento agli stessi rumors, è invece la multiservizi presieduta da PierPaolo Carini a fare sapere che "Ferrero Spa non risulta non risulta a libro soci di Egea Spa". L’industria dolciaria albese era stata a sua volta indicata tra i soggetti privati in predicato di uscire dal capitale dell’azienda.

Redazione