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Attualità | 15 marzo 2023, 19:25

Il 2° Reggimento Alpini di Cuneo simula un’operazione artica sulle Dolomiti [FOTO]

L’esercitazione internazionale Volpe Bianca ha coinvolto tutti i reggimenti delle truppe alpine dell’Esercito sulle Alpi bellunesi e in Alto Adige

Nella galleria fotografica alcuni momenti dell'esercitazione

Nella galleria fotografica alcuni momenti dell'esercitazione

Si è svolta oggi (mercoledì 15 marzo) nel Bellunese l’esercitazione ‘Arctic Endeavour’, organizzata dal Comando delle Truppe Alpine dell’Esercito per verificare le capacità delle unità a operare in alta montagna, in un ambiente invernale fortemente compartimentato e caratterizzato da condizioni meteorologiche estreme, assimilabili a quelle artiche.

Protagonisti principali della giornata sono stati gli Alpini della Brigata Taurinense e del 2° Reggimento di Cuneo in particolare, i quali hanno simulato in modo realistico un complesso scenario di combattimento con forze contrapposte, nel quale sono stati impiegati moderni sistemi d’arma e di trasporto, oltre a elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito e a velivoli dell’Aeronautica Militare. Impegnati anche uomini e donne del 1° Artiglieria e del 32° Genio di Fossano, insieme a dragoni del Nizza Cavalleria di Bellinzago Novarese.

Alla ‘Arctic Endeavour’, iniziata lo scorso 6 marzo e inserita tra i quattro eventi della esercitazione internazionale ‘Volpe Bianca 2023’, hanno assistito il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, insieme al Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Pietro Serino, oltre a numerose autorità civili e militari.

Il sottosegretario alla Difesa, senatrice Rauti, ha affermato che “questa attività militare internazionale è rispondente alle nuove esigenze operative delle Forze Armate, con un approccio specifico al combattimento in montagna: in un ambiente estremo, in condizioni proibitive e in un contesto interforze. Le Truppe alpine dell’Esercito rappresentano una risorsa preziosa per il Comparto difesa e sicurezza e sono un Corpo di eccellenza su cui investire”.

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale di Corpo d'Armata Pietro Serino, parlando al personale addestrato ha evidenziato che “quello che abbiamo appena visto dimostra che addestrarci sul territorio nazionale si può e si può fare nel rispetto dell’ambiente”; ha poi sottolineato la straordinaria valenza degli Alpini nei ranghi dell’Esercito evidenziando che “la gente di queste valli considera gli Alpini i suoi Soldati e noi vorremmo essere considerati i Soldati d’Italia, quali siamo, in tutte le Regioni del nostro Paese”.

Nei giorni scorsi si erano concluse in Alto Adige altre due fasi della ‘Volpe Bianca’, alle quali avevano partecipato anche gli alpini cuneesi: la prima, denominata ‘Ice Patrol’, ha visto tutti i reggimenti delle Truppe Alpine confrontarsi in un’attività di pattuglia durata tre giorni e due notti, svoltasi dall’8 al 10 marzo in Alta Val Badia lungo un itinerario di circa 20 chilometri e quasi mille metri di sviluppo verticale, con l’obiettivo di testare le capacità tecnico tattiche di combattimento in montagna possedute da ciascuna squadra, attraverso prove di movimento, tiro, topografia, ricerca travolti da valanga e trasporto di un ferito.

La seconda, la ‘Ice Challenge’, ha proposto il 14 marzo una prova di biathlon declinato in chiave militare disputata da rappresentanti di tutti i reggimenti alpini, unendo sci-alpinismo e tiro con l’arma in dotazione, lungo un percorso di 8 chilometri con un dislivello di 500 m sulle nevi tra Brunico e San Candido. La quarta fase – denominata Winter Resolve - è in corso di svolgimento sulle cime del Cadore con gli Alpini della Julia.

La ‘Volpe Bianca 2023’ si è sviluppata all’insegna di tre parole chiave: verticalità, ovvero l’abilità di dominare la quota; articità, la capacità di operare per lungo tempo in condizioni climatiche estreme, e internazionalità, ovvero l’interoperabilità con eserciti alleati e partner.

Alle quattro fasi dell’esercitazione hanno partecipato complessivamente 1.500 Alpini, appartenenti alle Brigate “Julia” e “Taurinense” e al Centro Addestramento Alpino, insieme a una compagnia della Brigata marina “San Marco” della Marina Militare e a unità della 173ª Airborne Brigade statunitense e della 27ª Brigade d’Infanterie de Montagne francese. Le attività di addestramento si sono avvalse della collaborazione di personale della Croce Rossa Italiana e del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Numerosi gli eventi collaterali della Volpe Bianca 2023, con due esibizioni della Fanfara della Taurinense, e una suggestiva fiaccolata tricolore su sci a San Candido.

C. S.

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