/ Cronaca

Cronaca | 18 marzo 2023, 15:03

Aveva installato gabbie illecite per la cattura di cinghiali: segnalato dai forestali di Cortemilia un 76enne valbormidese

Le attività d'indagine sono state realizzato in intesa con la Procura di Asti e i colleghi di Ceva. Comminato all'indagato anche un verbale amministrativo da 1.000 euro

Aveva installato gabbie illecite per la cattura di cinghiali: segnalato dai forestali di Cortemilia un 76enne valbormidese

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno del bracconaggio la Stazione Carabinieri Forestale di Cortemilia ha segnalato nei giorni scorsi all'autorità giudiziaria un 76enne valbormidese ritenuto responsabile dell’illecita installazione e uso di due gabbie da cattura di fauna selvatica, di fattura artigianale ma perfettamente funzionanti, posizionate in alcuni suoi terreni isolati (condotta vietata ai sensi della L.157/1992 in quanto considerata come una vera e propria azione di caccia effettuata con mezzi con consentiti).

A conclusione di appostamenti e riprese fotografiche, d'intesa con la Procura della Repubblica di Asti e coadiuvati dai colleghi della Stazione Carabinieri Forestale di Ceva, i militari sono riusciti a sorprendere il bracconiere nell'atto di foraggiare e armare le gabbie, procedendo quindi al loro sequestro. All’indagato è stato inoltre contestato un verbale amministrativo di 1.000 euro per la detenzione delle gabbie in violazione della normativa nazionale e regionale sulla caccia.

Importante sensibilizzare la cittadinanza a segnalare episodi analoghi, ancora purtroppo frequenti nelle zone rurali e montane, che rappresentano un pericolo per tutta la fauna selvatica ma anche per gli animali d’affezione che, incautamente, potrebbero rimanere intrappolati. Tale tipologia di illecito prelievo di fauna selvatica, in particolare dei cinghiali, non fornisce inoltre alcuna garanzia in relazione alle procedure di biosicurezza quando la finalità è alimentare.

In relazione al procedimento penale si tiene a precisare che le indagini sono in corso di sviluppo, potendo emergere in futuro elementi di segno contrario rispetto a quelli sino ad ora raccolti, a favore quindi dell’indagato, da presumersi innocente sino a quando non sia pronunciata sentenza di condanna definitiva.

redazione

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium