Da dieci anni sono gli “occhi” di una bambina non vedente: a Ioana e Giulia il premio bontà

La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di giovedì 16 marzo a margine della presentazione della 94^ Fiera del Vitello Grasso di Fossano. È quella della proposta avanzata dal gruppo Intercomunale della Protezione Civile dell’Unione del Fossanese al comune di Fossano. Che proprio poco prima della conferenza l'ha approvata in giunta. 

Attraverso una missiva siglata dal referente di Protezione civile di area Paolo Cavallo (oltre che coordinatore del C.A.V.O. e del gruppo di Protezione Civile comunale) insieme ai tutti i volontari è stato richiesto il conferimento del premio bontà a due bambine che si sono distinte per la straordinaria solidarietà nei confronti di una loro compagna di pari età. 

“Una encomiabile realtà - scrive Paolo Cavallo nella lettera - che abbiamo evidenziato nel corso delle innumerevoli attività istituzionali e didattiche condivise negli anni tra il gruppo di Protezione Civile e le scuole cittadine dove sono emersi momenti relazionali all’interno delle singole classi".

Le due bimbe “meritevoli” sono Ioana e Giulia che attualmente frequentano la classe quinta della scuola Primaria Italo Calvino. Quello che è stato notato dai molti volontari è "la dedizione, l’abnegazione, l’assistenza e il sostegno nei confronti di una loro coetanea”.

Si tratta di una loro compagna, compagna coetanea e non vedente. Nei fatti, come spiegato da Cavallo al termine della conferenza, Ioana e Giulia sono i suoi occhi da quando frequentavano insieme la scuola materna. 

“Quando andavamo, per esempio, in gita sullo Stura - ha spiegato Cavallo - loro le descrivevano con esattezza tutto quanto era presente nei dintorni, le percezioni provate, le emozioni vissute, tutte sensazioni che un ceco non può percepire. Così come le sono sempre a fianco nel quotidiano da ormai molti anni. Si prodigano sempre affinché sia guidata in sicurezza negli spostamenti, accompagnata nei movimenti, seguita nei suoi bisogni.”

Con queste motivazioni è stata avanzata la proposta affinché vengano premiate per l’alto principio altruistico dimostrato “nello spirito che il presidente Sergio Mattarella da sempre ha voluto identificare nella Giornata della Bontà.”

Nella lettera si chiede inoltre la richiesta di conferimento, per Ioana e Giulia, del conferimento dell’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica. 

“Questo importante riconoscimento - si chiude la lettera - intende illuminare ed esaltare il bene che si esprime nella vita di tutti i giorni. Un bene fatto di piccole cose quotidiane, spesso quasi invisibili, ma che permettono a molte persone di vivere meglio. Un bene che può contrastare efficacemente la cattiveria, la stupidità, il bullismo e la disperazione, soprattutto se viene alla luce, se è conosciuto e pubblicizzato."