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Curiosità | 24 marzo 2023, 19:17

Francesca Agnelli, il medico di Alba con la passione per l’uncinetto “Con i segreti di mia mamma vendo pupazzetti sui social”

I suoi oggetti fatti a mano per neonati hanno molti estimatori. “Il merito è degli insegnamenti di famiglia ricevuti da piccola. Mi emoziono quando vedo le foto dei bimbi con le mie creazioni”

Francesca Agnelli, il medico di Alba con la passione per l’uncinetto “Con i segreti di mia mamma vendo pupazzetti sui social”

Gli insegnamenti di famiglia, a volte, diventano una passione che esalta la fantasia e la costanza e regala anche un po’ di relax. È la storia di Francesca Agnelli, medico che vive ad Alba e che è appassionata di uncinetto. Un hobby con cui è riuscita a farsi conoscere anche sul web. “La mia passione è nata grazie a mia nonna che mi ha insegnato a cucire. Andavo spesso a trascorrere le vacanze a Polonghera, un paesino del Cuneese e siccome non c’era molto da fare, lei mi insegnava a cucire e passavamo così i pomeriggi. Ho imparato come se fosse tutto un gioco, senza accorgermene. La svolta è però, arrivata con mia mamma che mi ha mostrato i trucchi dell’uncinetto”.

Da alcuni anni ha creato un piccolo spazio online sui social chiamato Capitan Uncinetto, dove vende soprattutto oggetti per bambini, tra fiocchi di nascita, pupazzi, cappellini, bavaglini e scarpette.

I suoi oggetti ora fanno il giro dell’Italia, in particolar modo i pupazzetti e le cornici in cui attaccare le foto del primo anno di vita del bambino. “È molto emozionante ricevere i commenti entusiastici dei genitori o le foto che ritraggono i neonati con i peluche che, magari, io avevo realizzato qualche mese prima”, aggiunge la dottoressa Agnelli.

Il tempo libero è sempre meno tra la guardia medica a Santo Stefano Belbo e il corso di formazione per diventare medico di famiglia, ma per lei l’uncinetto sta diventando anche una sorta di antistress naturale. “La sera, o nei momenti di pausa mi metto sul divano e mi rilasso con ago e filo. Un’abitudine che rende i pensieri più leggeri e mi permette di staccare la spina. E anche vero, che con l’aumentare delle richieste, ci sono dei periodi in cui devo rispettare delle scadenze e non è facile far quadrare tutto, ma una passione rimane una passione. E poi quando vedo il risultato finale o il commento delle persone mi ritornano l’energia e la voglia di realizzare cose nuove”.

Daniele Vaira

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