Venerdì 24 marzo, in una sala della Provincia gremita, i ragazzi del triennio del Liceo “De Amicis” di Cuneo hanno avuto l’opportunità di incontrare il magistrato Gherardo Colombo per discutere sulla funzione della pena nell’ordinamento giuridico italiano e sul reinserimento sociale degli autori di reato.
L’argomento del convegno-confronto era: “Riparare o separare?
Dopo il carcere e oltre il carcere” e prendeva spunto dall’ultimo libro di Gherardo Colombo, «Il perdono responsabile: perché il carcere non serve a nulla».
Oltre alla necessità di informare soprattutto i più giovani sul funzionamento della giustizia in Italia, l’obiettivo di questo dialogo è stato quello di presentare alcune esperienze locali di esecuzione penale esterna, giustizia riparativa e giustizia di comunità cercando di evidenziare come il concetto di carcere “punitivo” sia non solo controproducente e sostanzialmente inutile, ma anche anticostituzionale poiché la funzione rieducativa della pena, trova il suo riconoscimento nel 3° comma dell'articolo 27 della Costituzione, il quale sancisce che «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato».
Il convegno è stato vivacizzato dalla partecipazione dei ragazzi del “De Amicis”, culminato in un animato dibattito al termine dell'incontro.